23 Ottobre 2018
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CONTROLLI A RISTORANTI, SANZIONI DEI CARABINIERI
Ispezioni Nas a locali “etnici” tra Catanzaro Marina e Squillace Lido. Riscontrate violazioni amministrative e igienico – sanitarie sugli alimenti
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 23 OTTOBRE 2018 – Nei giorni scorsi, tra Catanzaro Lido e Squillace Lido, all’esito di servizi coordinati disposti nell’ambito dei controlli periodici nei confronti degli esercizi di ristorazione, i Carabinieri della Compagnia di Catanzaro, dei Nuclei Antisofisticazioni e Sanità e dell’Ispettorato del
Lavoro di Catanzaro hanno effettuato degli accessi ispettivi e igienico-sanitari prevalentemente rivolti, nella specifica occasione, ai ristoranti “etnici”. In particolare nel quartiere marinaro del capoluogo sono stati sottoposti alle citate verifiche due locali.
Nel primo è stato riscontrato l’impiego irregolare di 1 lavoratore su 3, con conseguente sospensione dell’attività imprenditoriale e irrogazione di una sanzione amministrativa di 5.000 Euro, come previsto dai D. Lgs. 12/2002 e 151/2015, alla quale se ne sono aggiunte altre due per un valore complessivo di 2.500 Euro a causa di alcune carenze igienico-sanitarie accertate unitamente all’assenza dell’etichettatura prevista per la tracciabilità su circa 10 Kg di alimenti, inevitabilmente sottoposti a sequestro, ai sensi dell’art. 2 del D. Lgs. 190/2006.
Nel secondo, invece, è stata contestata la mancata indicazione degli allergeni, come previsto dall’art. 19 del D. Lgs. 231/2017 relativo all’obbligo di fornire informazioni sugli alimenti ai consumatori, unitamente all’assenza del cartello che prescrive il divieto di fumo, di cui agli artt. 2 e 7 della L. 584/75.
In questo caso le sanzioni amministrative comminate hanno raggiunto i 3.440 Euro. Infine, sul tratto costiero del Comune di Squillace, in un noto ristorante di cucina orientale, è stato contestato l’impiego irregolare di 2 lavoratori su 13, con conseguente sanzione amministrativa di 6.000 Euro.
Proseguiranno anche nei prossimi mesi i controlli dei Carabinieri per prevenire e contrastare la mancanza di tutela dei lavoratori in nero e le irregolarità che possono pregiudicare la salute dei cittadini.