12 Dicembre 2020
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CORREVA L’ANNO 1982, A SOVERATO ARRIVÒ LA JUVE DI PAOLO ROSSI
Era maggio, i bianconeri il giorno dopo erano attesi dalla partita col Catanzaro, poco tempo dopo “Pablito” avrebbe trascinato l’Italia a vincere il terzo Mondiale
di Francesco GIOFFRÈ (SOVERATOUNOTV.NET)
SOVERATO (CZ) – 12 DICEMBRE 2020 – Correva l’anno 1982. Era esattamente maggio. Il 16 si giocava l’ultima giornata del campionato di Serie A e a Catanzaro era di scena la Juventus.
I bianconeri del mitico mister Trapattoni scesero in Calabria per trovare la vittoria e, contemporaneamente, il ventesimo scudetto, quello della seconda stella.
Zoff e soci furono accolti come dei divi in terra calabra, alloggiarono per il ritiro pre-partita a Soverato, presso l’Hotel “Gli Ulivi”, per l’occasione letteralmente invaso da tanti appassionati e tifosi bianconeri, tutti entusiasti a mille nel vedere da vicino i propri beniamini. Tutto nella norma!
Non capita tutti i giorni di vedere i giocatori della Juventus a Soverato, dunque entusiasmo piu’ che giustificato. In quella squadra c’era anche lui, Paolo Rossi, reduce da una squalifica, ma in rampa di lancio per diventare la leggenda della Nazionale italiana; il calciatore pratese, ma cresciuto nel Vicenza, da lì a pochi mesi dopo avrebbe infatti recitato la parte del protagonista principale nella ‘spedizione’ azzurra in Spagna che diede all’Italia il suo terzo titolo mondiale della storia.
Oggi però, dicembre 2020, “Pablito” ci ha lasciati, strappato da un male incurabile a soli 64 anni. La notizia della sua morte ha commosso tutti noi, indimenticabili sono state infatti le emozioni che Rossi regalò in quella fantastica estate di trentotto anni fa.
I suoi sei gol mondiali diedero un enorme senso di gioia e di appartenenza nazionale ad un popolo che, in quel periodo, viveva momenti difficili.
Oggi l’Italia piange un suo eroe, l’atleta Rossi e l’uomo Rossi, sempre umile e ottimista in ogni situazione, e anche noi nel nostro piccolo vogliamo ricordarlo così, con queste poche righe e con questa bellissima fotografia, gentilmente concessa dallo staff dell’ Hotel “Gli Ulivi” (che ringraziamo), che lo ritrae sorridente assieme al suo compagno di squadra Tardelli all’interno della struttura in quel lontano, ma meraviglioso, giorno di maggio.
Correva l’anno 1982…