29 Marzo 2020
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CROPANI, NEGATIVI I DUE DIPENDENTI CASA CURA DI CHIARAVALLE CENTRALE
Riceviamo e pubblichiamo:
CROPANI (CZ) – 29 MARZO 2020 – La situazione a livello nazionale, per come dicono gli esperti, ha di fatto raggiunto il cosiddetto picco.
I numeri che quotidianamente leggiamo sono da capogiro, basti pensare che l’Italia in termini di decessi mondiali rappresenta 1/3 del totale. Questo penso sia sufficiente per capire quanto difficile e complicato sia il momento.
Di questo allarme è fortemente coinvolto e preoccupato il nord Italia. Il Sud Italia, in particolare la nostra Calabria, sta reggendo all’urto e bisogna riconoscere che il pugno di ferro adottato dalla Regione Calabria, Protezione Civile e dai Comuni sta dando i suoi frutti.
Ciò però, sia chiaro, non è affatto sufficiente, abbiamo un discreto margine e abbiamo anche adottato un sistema di controllo e prevenzione elevato, ma se abbassiamo la guardia verremo facilmente inghiottiti dal VIRUS e, visto lo stato deficitario della nostra sanità regionale, vi lascio immaginare le conseguenze catastrofiche.
Veniamo ai numeri che riguardano il nostro comune: l’unico caso avuto rimane stazionario in terapia intensiva. Considerati i giorni che oramai sono passati dal suo ricovero potremmo essere ottimisti ma, in questi casi, l’ottimismo è al quanto relativo. Incrociamo le dita e auguriamoci che possa presto ritornare il sereno nella vita della persona interessata e di tutti i suoi cari.
A Cropani ad oggi sono stati eseguiti, di nostra conoscenza, 10 tamponi che sono risultati essere tutti negativi.
Tra questi evidenziamo due nostri concittadini che lavorano all’interno della casa di cura di Chiaravalle Centrale, risultati anch’essi negativi. Va a loro e a tutta la comunità di Chiaravalle Centrale la nostra vicinanza e solidarietà in questo momento difficile.
Da quando è partito l’allarme Corona Virus a Cropani abbiamo avuto all’incirca 90 persone in quarantena, molte delle quali hanno già completato i quattordici giorni previsti. Del totale 20 in quarantena obbligatoria con sorveglianza attiva, tutti gli altri si sono posti in quarantena volontaria.
Le nostre forze dell’ordine (Carabinieri e Polizia Municipale locali) stanno effettuando un controllo certosino del territorio, intervenendo tempestivamente ad ogni segnalazione e là dove necessario sanzionando i trasgressori.
E veniamo ad altre attività correlate all’emergenza sanitaria in corso:
In uno dei post precedenti ho spiegato che il comune di Cropani è stato omaggiato di un cospicuo numero di mascherine da “Giulia Moda”. Abbiamo inteso suddividere le stesse presso i presidi sanitari presenti sul territorio (Farmacie, Parafarmacie, studi medici e pediatrici ecc.…).
Ciò significa che le stesse verranno utilizzate in primis dagli operatori sanitari e in un secondo momento distribuite tra le persone che più ne hanno necessità (in particolare persone ammalate).
Deve essere chiaro che né il comune, tanto meno i presidi sanitari suddetti, hanno un numero tale di mascherine da distribuire a tutta la popolazione.
Mi auguro a tal proposito di essere stato esaustivo e chiaro.
Nella giornata di ieri ho formalizzato, trasmettendo agli organi competenti tutte le informazioni necessarie, il gruppo di volontariato che si occuperà di dare sostegno a famiglie e persone in difficoltà. Dalla consegna di pacchi di prima necessità alimentare, al carrello solidale, fino alla consegna a domicilio di farmaci.
Permettetemi di ringraziare quelle associazioni che si sono fatte trovare pronte in questo momento. CARRAO IN FESTA, GINEVRA, EUTENIA, RANGERS DEL MEDITERRANEO alle quali associazioni si aggiungono alcuni degli AMMINISTRATORI COMUNALI. Permettetemi di ringraziare in particolare il consigliere Salvatore Loccisano e il presidente di Ginevra Velia Lodari, loro l’idea di mettere in piedi tali attività di volontariato.
L’amministrazione non ha fatto altro che armonizzare e mettere insieme tutti gli elementi necessari. Coordinerà tale gruppo di volontari (lo sta già facendo) l’assessore alle politiche sociali Maria Borelli. In allegato troverete la brochure che racchiude tali attività con i recapiti di riferimento.
Facciamone tutti buon uso mi raccomando.
Martedì 31 Marzo anche il nostro comune porrà all’esterno le bandiere istituzionali a mezz’asta commemorando tutte le vittime da COVID – 19.
Come preannunciato dal governo, sono stati stanziati dei fondi per le persone più bisognose. Attualmente non abbiamo ancora disposizioni chiare e definitive. Faremo tutto ciò che è necessario per impegnare, secondo le indicazioni del legislatore, al meglio tali risorse.
Ciò che chiedo a tutti voi è di evitare di intasare le linee telefoniche comunali e vi prego di non recarvi in comune per chiedere delucidazioni a riguardo. Uscendo di casa, oltre a commettere un reato perseguibile penalmente, mettereste a repentaglio la vostra vita e quella di chi andreste ad incontrare.
Parallelamente a tutte le attività suddette l’amministrazione sta andando avanti. Con la maggior parte dei dipendenti comunali in modalità “Smart working”.
Nella settimana appena trascorsa abbiamo portato avanti diverse attività in materia di lavori pubblici (a breve se ne vedranno i frutti). Così come è stata data una sterzata importante per quanto concerne la raccolta dei rifiuti (anche su questo a breve saremo più precisi e tutti ne potrete vedere i frutti del nostro lavoro).
Continua questa nostra guerra contro un nemico invisibile. Sta a noi e alle nostre coscienze decidere come affrontarlo e sconfiggerlo. Possiamo e dobbiamo continuare a rispettare in maniera rigida e ferrea le regole che ci sono state impartite. Senza lasciare spazio all’improvvisazione e alla libera interpretazione.
Una pandemia che viene definita tale e globale si combatte in un solo ed unico modo. Rispettando le regole! Pertanto vi chiedo di continuare a restare a casa, uscire solo in caso di stretta e non prorogabile necessità. Utilizzando tutte le procedure impartite (mascherine, guanti, distanza di sicurezza ecc.…). Uniti ce la faremo!
Il sindaco Raffaele Mercurio