13 Ottobre 2016
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CROTONE – LA PRIMA INCHIESTA SULLA COOP IN UN LIBRO DI ANTONIO AMAROSI
Presentazione stasera su iniziativa di Universo Minori, Centro Studi Legislativo G.Lazzati e Crotone Libera
di REDAZIONE
CROTONE – 13 OTTOBRE 2016 – Oggi, giovedì 13 ottobre alle ore 18,00, nell’Aula consiliare del Comune di Crotone, prosegue il ciclo di incontri sulla legalità organizzati da Universo Minori, Centro Studi Legislativo G.Lazzati e Crotone Libera, con un ospite davvero d’eccezione, il giornalista Antonio Amorosi che presenterà il suo libro Coop Connection, un testo oramai essenziale per chi, dopo Mafia capitale e dopo gli altri scandali denunziati e documentati da Amorosi, voglia comprendere sino in fondo come uno strumento nobile ed importante quale quello della cooperazione possa in alcuni casi essere strumentalizzato sino a farlo divenire il paravento per i più deprecabili scopi, sino al punto di elevare a sistema, l’illegalità ed il ricatto occupazionale.
Un libro che “non vuole mettere in discussione le tante persone che con correttezza lavorano nella cooperazione e nelle istituzioni. Anzi, questo libro è pensato anche a loro difesa, nella speranza che la spessa corteccia di omertà e indifferenza, unita alla buona fede di molti, possa essere scalfita e che i diritti principali dei soci vengano rispettati”.
Durante tutta la narrazione al pubblico sarà dato modo d’interagire e di portare il proprio contributo alla discussione.
Tra i relatori, sarà anche presente, e più che mai non è un caso, il Dott. Romano De Grazia, Presidente aggiunto onorario della Corte di Cassazione che in rappresentanza del Centro Studi Legislativo G.Lazzati, tratterà di voto di scambio e degli auspicabili rimedi normativi. Una volta di più lo scopo perseguito non sarà quello di puntare il dito ma di articolare proposte concrete, la cui attuazione nella nostra città, non può essere oltremodo rinviata.
All’incontro sarà presente la coorganizzatrice Clarissa Castrello e sarà moderato dal Presidente di Crotone Libera, l’avv. Fabrizio Meo che prospetterà due specifiche proposte che saranno rivolte alla Città in tema di trasparenza degli affidamenti dei lavori e di voto di scambio, due proposte che costituiranno un segnale forte e che giungono al termine di un lungo percorso sino ad oggi forse superficialmente e colpevolmente ignorato da chi avrebbe invece dovuto trarne le necessarie conseguenze.