CULTURA NELLO SCONFORTO, MUORE A COSENZA LO STUDIOSO NUCCIO ORDINE
Il filosofo e docente, riconosciuto come uno dei maggiori esperti del Rinascimento e dell’opera dell’astronomo, teologo e pensatore Giordano Bruno, nei giorni scorsi era stato colto da un improvviso malore
Fonte: GAZZETTADELSUD.IT
– COSENZA – 10 GIUGNO 2023 – Il mondo italiano della cultura è nello sconforto. Morte cerebrale per il professore
Nuccio Ordine, 65 anni, docente di Letteratura italiana all’Università della Calabria.
Era stato ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Cosenza.
Il filosofo e docente, riconosciuto come uno dei maggiori esperti del Rinascimento e dell’opera dell’astronomo, teologo e pensatore Giordano Bruno, nei giorni scorsi era stato colto da un improvviso malore mentre si trovava nella sua casa di Rende.
Ordine avrebbe accusato forti dolori alla testa, perdendo poi conoscenza.
Un grande intellettuale
Proprio quest’anno il docente, amatissimo dagli studenti dell’ateneo di Arcavacata, era stato insignito del Premio “Principessa delle Asturie 2023” per la Comunicazione e le Scienze umane.
La giuria ha elogiato Ordine «per la sua difesa delle discipline umanistiche e il suo impegno per l’educazione e i valori radicati nel pensiero europeo più universale», lodando al contempo i suoi sforzi per «trasmettere, soprattutto ai più giovani, che l’importanza della conoscenza risiede nel processo stesso di apprendimento».
Il Premio istituito in Spagna annovera tra i suoi vincitori personalità mondiali distintesi in vari ambiti della cultura, dell’arte e dello sport. Ordine, già Cavaliere della Legion d’Onore francese, è stato scelto tra ben 50 candidati ed è il terzo italiano a ricevere questo premio dopo il semiologo e scrittore Umberto Eco nel 2000 e il giornalista Indro Montanelli (insieme a Julian Marias Aguilera) nel 1996.
Lo studioso calabrese, originario di Diamante (Cosenza), oltre che insegnare Letteratura Italiana all’Unical è stato visiting professor anche in altri prestigiosi atenei come Yale (Usa), la Sorbona (Parigi), il Cesr di Tours (Francia), l’Aie di Parigi, il Warburg Institute (Inghilterra) e la Max Planck Society di Berlino.
Dottore “honoris causa” della Pontificia Università di Comillas, ha pubblicato numerosi libri come «La soglia dell’ombra» (2006), il bestseller «L’utilità dell’inutile” (2013) e «Classici per la vita.
Una piccola biblioteca ideale» (2017).
Membro del Centro di studi sul Rinascimento italiano dell’Università di Harvard e della Fondazione Alexander von Humboldt, Nuccio Ordine è stato componente onorario dell’Istituto di Filosofia dell’Accademia delle Scienze russa.
Nel maggio scorso, il filosofo e docente calabrese aveva tenuto una serie di incontri in Colombia visitando pure i luoghi cari a Gabriel Garcia Marquez, scrittore che ha sempre amato tantissimo.
«È stata una esperienza straordinaria ed emozionante» aveva raccontato entusiasta alla Gazzetta «ho visitato tutti i luoghi collegati allo scrittore: Cartagena, Barranquilla, Macondo, l’industria bananiera.
Sono stato guidato dalla presidente della Fondazione intitolata a Marquez ed ho pure incontrato un nipote e degli amici che hanno passato con lui molto tempo. È stato bellissimo».
Il filosofo e docente calabrese dirige il Centro studi Telesiano, Bruniano e Campanelliano che ha sede in una struttura posta nella splendida cornice del centro storico di Cosenza.