DAL CONVEGNO DI TORRE RUGGIERO ALLA TRAVERSATA DELLO STRETTO A NUOTO, ALESSIO FRESCO: «IL DIABETE NON È UN OSTACOLO»
Pipicelli (Aniad): “Un’impresa straordinaria”
di REDAZIONE
– PRESERRE (CZ) – 17 LUGLIO 2024 – Nei giorni scorsi, circa trenta persone, tra cui diabetici e medici, hanno partecipato alla traversata dello Stretto di Messina per dimostrare che il diabete non è un ostacolo allo sport.
Tra i partecipanti, Alessio Fresco, atleta diabetico, ha brillato con una performance straordinaria, completando la traversata in 55 minuti e 2 secondi.
Fresco, recentemente ospite in Calabria dell’amministrazione comunale di Torre di Ruggiero insieme ad Aniad (Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici), ha condiviso le sue riflessioni su questa esperienza unica.
“L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Nazionale Medici Diabetologi (AMD) e patrocinata dalla Federazione delle Società Diabetologiche Italiane (FeSDI),” spiega Fresco.
“Mi sono alzato alle 5 – ha poi raccontato – per affrontare una sfida che significava molto nella gestione del diabete e molto per me stesso, avendo un grande blocco emotivo con l’elemento acqua”.
L’evento ha messo in luce come le innovazioni tecnologiche e farmacologiche abbiano semplificato la gestione del diabete, rendendo possibile la pratica sportiva anche a livello agonistico.
“Nonostante lo scenario da favola, partivo con un vero e proprio attacco di panico – la testimonianza del bravo atleta. – Ho iniziato a nuotare bene solo a metà percorso e dallo stesso momento ho iniziato a gustarmi l’avventura, godendo delle bellezze fuori e dentro l’acqua!
Alla fine, nonostante tutti i miei timori, arriviamo per primi sull’altra costa e ripensandoci in fondo è stato un attimo in cui ho vissuto innumerevoli emozioni difficili da descrivere!”
Giuseppe Pipicelli, vicepresidente nazionale di Aniad, ha espresso il suo plauso per la performance di Fresco: “La traversata di Alessio è stata un esempio lampante di come la determinazione e il giusto supporto possano permettere a chiunque, anche a chi convive con il diabete, di raggiungere traguardi straordinari.”
L’iniziativa aveva anche l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’emergenza sanitaria del diabete di tipo 2 e dell’obesità, particolarmente diffusa nel Sud Italia.
Fresco conclude con una riflessione sul viaggio di ritorno: “Il ritorno indietro in Sicilia in barca è stato un momento di riflessione profondo, oltre che di interiorizzazione di ciò che avevo appena concluso!
Siamo arrivati giusto in tempo … poco dopo si sono alzate le onde”.
Questo evento non solo sottolinea che il diabete non impedisce di condurre una vita straordinaria, ma dimostra anche come la sfida personale e la gestione del diabete possano convivere, permettendo di compiere imprese eccezionali.