DANTE E LA COMMEDIA, A CATANZARO LA TECNOLOGIA INCONTRA LA LETTERATURA

Nella sala Sancti Petri dell’Arcivescovado interessante convegno promosso dall’associazione ‘A Filanda
di REDAZIONE
– CATANZARO – 13 MARZO 2025 – L’evoluzione della tecnologia incontra la letteratura in un evento unico dedicato a Dante e alla sua Commedia.
Nella sala Sancti Petri dell’Arcivescovado di Catanzaro si è svolto martedì scorso l’interessante convegno “La Divina Commedia tra manoscritti, algoritmi ed informatica”.
Promosso dall’associazione ‘A Filanda l’incontro è stato ideato e organizzato da Marcella Crudo ed ha visto coinvolti come relatori Elena de Filippis della Società Dante Alighieri, Roberto Mellea del Rotary club e Aldo Conforto del Teatro di Calabria.
I relatori hanno guardato la Commedia con occhi moderni considerandola una straordinaria opera di informazione.
I loro interventi, basati su ricerche e su teorie di filosofi contemporanei, hanno interpretato la Divina Commedia secondo la nuova branca della filosofia, la filosofia dell’informatica che fornisce una comprensione critica dell’informazione e del flusso informazionale inteso come raccolta, registrazione, organizzazione e comunicazione dei dati.
I temi trattati: la Divina Commedia e l’Infosfera; Dante e gli algoritmi: l’analisi computazionale del testo e le nuove metodologie di ricerca; la numerologia dantesca e il sistema binario; Virgilio e Beatrice come routers e intelligenze artificiali; Dante e il Metaverso.
Una rilettura digitale contemporanea, pertanto, presentata da Marcella Crudo, rafforzata dai versi della Commedia letti mirabilmente da Aldo Conforto e arricchita dalle originali diapositive create e commentate da Roberto Mellea.
Le conclusioni sono state affidate al sapiente intervento di Elena de Filippis.