8 Maggio 2016
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DAVOLI (CZ) – IL PERCORSO DOLOROSO DELLA “VIA MATRIS”
Oggi pomeriggio inaugurazione e benedizione dell’iniziativa che si svolgerà tutti i sabato per tutto anno giubilare
di REDAZIONE
DAVOLI (CZ) – 8 MAGGIO 2016 – Oggi, 8 maggio, su iniziativa del Il Gruppo di Volontariato Pro – Misericordia Davoli “Iubilaeum” verrà inaugurata la Via Matris che si svolgerà, fino alla fine dell’anno giubilare, tutti i sabato alle ore 16.00 e partirà da Davoli Borgo in via Aloni fino ad arrivare al Santuario della Misericordia.
La Via Matris rappresenta una forma di preghiera, modellata sulla Via Crucis, il cui tema fondamentale è rappresentato dal percorso doloroso di Maria nel vivere il sacrificio di suo Figlio. Si è scelto di proporre la Via Matris nell’ambito di questo anno giubilare intendendola come il”si” di una donna che si è completamente abbandonata al volere di Dio padre accettando con tutta se stessa le conseguenze di questa volontà perchè unica via di salvezza per l’umanità. E’ dunque un atto pieno d’amore e di misericordia, il più grande che una madre possa fare nei confronti dei suoi figli. Nessuno come Maria ha conosciuto la profondità del mistero di Dio fatto uomo. Tutto nella sua vita è stato plasmato dalla presenza della misericordia fatta carne.
La Via Matris si articola in otto stazioni (una in più rispetto alla classica): la rivelazione di Simeone; la fuga in Egitto; lo smarrimento di Gesù nel Tempio; l’incontro con Gesù sulla via del Calvario; la presenza sotto la croce del Figlio; l’accoglienza di Gesù deposto dalla croce; la sepoltura di Cristo; la Risurrezione. Quest’ultima è stata volutamente aggiunta collocandola nel concetto di misericordia intesa come “la Risurrezione incarnata nella storia!”. Essa mostra al peccatore che è proprio a partire dal suo peccato che può fare lesperienza di Dio.
La misericordia vince il peccato alla radice, ne piega il pungiglione, lo rende strumento di salvezza. Il cammino offerto dalla Via Matris vuole essere una sorta di pellegrinaggio ai piedi del santuario perchè simbolicamente rappresenta il viaggio verso la Misericordia di Dio. Questo percorso è stato organizzato dal gruppo di volontariato pro Misericordia Iubilaeum di Davoli che si è costituito in occasione dellanno giubilare della Misericordia a fine settembre 2015 per volere dei Parroci delle parrocchie di Santa Barbara e San Roberto Bellarmino. Tutte le stazioni sono state realizzate grazie al lavoro degli artisti davolesi le cui opere saranno contenute in delle teche dalla forma caratteristica in quanto rappresentante limmagine di un monaco o, se vogliamo, di un membro di una confraternita.
Ciò richiama ancora una volta la storia del Santuario perché nel 1634 venne istituita a Davoli unarciconfraternita sotto il titolo della Misericordia. La Via Matris di Davoli è stata finanziata attraverso la raccolta dei fondi della comunità davolese e delle parrocchie della Foranìa.