20 Maggio 2015
304
DAVOLI (CZ) – Per il “Mese del libro” “Caro amico ti leggo”
Variegata iniziativa prevista per domenica prossima al nuovo auditorium di Davoli Marina. Si parte alle 10 del mattino. Conclusione in serata
di Franco POLITO
DAVOLI (CZ) – 20 MAGGIO 2015 – “Caro Amico ti leggo”. Si chiama così l’iniziativa messa in piedi dall’associazione di volontariato “Vincenziano” assieme al Gruppo incontro – Biblioteca pubblica Davoli.
La manifestazione, collegata al “Mese del libro 2015” è attesa per domenica prossima, 24 maggio al nuovo auditorium di Davoli Marina. Si parte alle 10 del mattino con l’inizio del progetto “Ti leggo una favola…continuala tu!”, dedicato ai bambini e ragazzi dai 3 ai 13 anni.
Il pomeriggio si apre con lo spazio “Dedicato al libro”. Inizio alle 16:45 per l’apertura della manifestazione. Alle 17:15 lettura di testi letterari con sottofondi musicale a cura del regista Antonio Pittelli accompagnato dalla sua compagnia dei “Sognattori” e dalla chitarra di Antonio Gualtieri. Alle 17:50 via alla danza orientale diretta dalla maestra Serena Verzino (life in sport – Natural Fitness).
Dopo l’intervallo, dalle 18:30 in poi, convegno dedicato al “Libro”. La scaletta prevede: saluti del sindaco Antonio Corasaniti, introduzione di Aldo Marcellino, presidente Volontariato Vincenziano e, moderati dalla giornalista Maria Luisa Iezzi, gli interventi di Giuseppina Letizia Voci, dirigente scolastica, Ulderico Nisticò, scrittore e storico, Maria Pia Faga, presidente Confacit Soverato e di S.E. Vincenzo Bertolone. Quindi la videoproiezione “Come leggono i bambini” e “L’Angolo dello Scrittore” dedicato ad Antonio Cannone “Gli intrusi. Indagine sulla comunicazione al tempo , Padre Bernardino “Padre Vitaliano da Filafelfia” e Orlando Fusco “Neanche il tempo dell’addio”.
All’esterno sono previste installazioni artistiche a cura del Cid, stand letterari e l’intrattenimento musicale con Francesco Bruni, Marco Garzaniti e Giuseppe Drosi. All’iniziativa collaborano i giovani di Davoli, l’ Azione Cattolica di Davoli, il Cid, l’associazione culturale “Scolé” di Roccella Ionica e la Confacit.