23 Settembre 2015
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DAVOLI (CZ) – STA PER MORIRE INTOSSICATO, LO SALVANO I VIGILI DEL FUOCO
Uomo vive da solo in uno stato precario per mancanza lavoro. Trovato in stato di semicoscienza
Articolo di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
DAVOLI (CZ) – 23 SETTEMBRE 2015 – Sfiorato il dramma dovuto in parte allo stato di degrado che vive un uomo al limite della cosiddetta società civile e, solo il tempestivo intervento dei vigili del fuoco di località Caldarello ha impedito che si consumasse una tragedia a Davoli marina.
Intorno alle ore 24 alcuni passanti notavano uscire del fumo da una casa in via Pietro Nenni accanto alla delegazione comunale, subito partiva una telefonata con la richiesta di intervento ai vigili del fuoco di località Caldarello di Soverato,i vigili giungevano nel giro di poco tempo con il capo squadra Ennio Donato.
Aperto il portone di casa invasa dal fumo notavano sul letto in uno stato di semincoscenza, un uomo V.C. di anni 34 che vive da solo, in uno stato di disagio e di precariato dovuto alla mancanza di un lavoro stabile, l’uomo aveva acceso il gas sulla cucina mettendosi a cucinare la misera cena per la sera, ma poi invece aveva deciso di andare a letto,intanto aveva preso fuoco la pentola scatenando un fumo nero e denso,occupando i locali della piccola abitazione senza che l’uomo,che passava dal sonno ad uno stato di semincoscenza si rendesse conto del pericolo.
I vigili del fuoco entrando nella misera abitazione notavano lo stato di disagio presente ,aprivano le finestre dell’abitazione mettendola successivamente in sicurezza e allertavano il personale sanitario del 118 Suem della postazione di pronta emergenza territoriale,stabilizzato l’uomo come da protocollo sanitario ,si decideva per il trasferimento al reparto di pronto soccorso dell’ospedale cittadino di Soverato.
Dopo le prime cure del caso si decideva per il ricovero nei reparti specialistici,sarà il caso che anche gli assistenti sociali prendano in carico questo caso umano.