10 Luglio 2019
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DAVOLI, UNA DONAZIONE SPECIALE PER UNA BIBLIOTECA SPECIALE
Gli eredi dell’ex prefetto di Roma, Alessandro Voci, offrono alla biblioteca “Vincenziana” 37 casse di libri
Articolo e foto di Gianni ROMANO
DAVOLI (CZ) – 10 LUGLIO 2019 – Gli eredi di S.E Alessandro Voci, hanno donato numerosi libri – trentasette casse – alla biblioteca Vincenziana di Davoli, un patrimonio librario costituito nel corso degli anni dell’illustre calabrese.
Alessandro Voci, nato a S. Andrea Apostolo dello Jonio, entra nell’Amministrazione del Ministero dell’Interno nel 1953 e successivamente ricopre delle cariche di rilievo quali vice Capo della Polizia, Prefetto di Roma, Direttore del SISDE, Consigliere di Stato e Presidente di Sezione del Consiglio di Stato.
I figli, in occasione di un convegno tenuto in biblioteca nell’estate scorsa, hanno visitato la biblioteca manifestando apprezzamento per la dotazione libraria, le attrezzature e i servizi offerti dalla Struttura Vincenziana al punto di manifestato la possibilità di donare la biblioteca paterna.
Sentito dal nostro giornale, il responsabile della biblioteca, Aldo Marcellino, dichiara: “Felici per gli apprezzamenti, ma sinceramente non possibilisti sulla donazione, avevamo quasi dimenticato quelle parole ma, pochi giorni fa, una delle figlie del Prefetto, ci informava che la Famiglia aveva deciso per la donazione alla nostra biblioteca. Cosicché, dopo qualche giorno un camion, giunto appositamente da Roma, ha scaricato 37 casse di libri”.
Questa donazione, ha dunque in sé il valore aggiunto della memoria di un grande uomo, un grande calabrese che ha ricoperto ruoli di alto prestigio conservando sempre nel suo cuore l’amata terra natia. Ma questa donazione è anche un’occasione per riflettere sull’insostituibile ruolo delle associazioni nella vita civile e culturale di una città e, nel caso specifico, dei Volontari Vincenziani che, in meno di dieci anni, hanno raccolto oltre 56000 volumi, dando un contributo carico di umanità, creatività e solidarietà alla comunità.
Quasi per premiare la loro assidua perseveranza, è pervenuta una nuova e copiosa raccolta di libri donati dalla dottoressa Anna Puleo, e dalla associazione “Le Lune” che attraverso i testi ha conservato storia e memoria del “femminismo”.
Un motivo in più per invitare i lettori del presente articolo a recarsi alla Biblioteca di Davoli per prendere in visione, ma anche in prestito, tutti i libri sopra menzionati e tantissimi altri presenti sugli scaffali.