18 Gennaio 2021
42
DEBITI AL COMUNE DI PALERMITI, L’OPPOSIZIONE REPLICA ALLA MAGGIORANZA
“Palermiti Futura”: «Fumo negli occhi dei cittadini gettato dagli attuali amministratori, probabilmente per preparare la comunità ad un 2021 carico di tasse»
di Salvatore TAVERNITI (Gazzetta del Sud)
PALERMITI (CZ) – 18 GENNAIO 2021 – Dopo l’intervento della maggioranza sulla situazione debitoria del Comune di Palermiti, c’è da registrare la replica del gruppo di opposizione, che fa una serie di precisazioni sull’argomento.
L’amministrazione, guidata dal sindaco Domenico Emanuele, parlava di alta esposizione debitoria che si aggirerebbe sul milione di euro.
Il gruppo di minoranza “Palermiti Futura”, capitanato dall’ex sindaco Roberto Giorla, sostiene, invece, che si tratta di «fumo negli occhi dei cittadini gettato dagli attuali amministratori, probabilmente per preparare la comunità ad un 2021 carico di tasse».
Per “Palermiti Futura”, quasi tutte le somme indicate si riferiscono a debiti risalenti ad un periodo che va dal 1984 al 2015, «che la precedente amministrazione ha brillantemente transato e trovato la disponibilità finanziaria per poter pagare, soprattutto perché erano debiti che trovavano copertura nei bilanci finanziari di riferimento».
Infatti, sempre secondo il gruppo di Giorla, né la passata amministrazione né l’attuale hanno riconosciuto alcun debito fiori bilancio; tant’è che poche settimane fa è stato approvato il bilancio di previsione 2020 e nessuno ha parlato di debiti o presunti tali.
Solo per una questione temporale dovuta al fatto che è in carica, l’amministrazione comunale attuale ha provveduto ai pagamenti, ma c’è da sottolineare che la disponibilità alla risoluzione del problema è stata trovata dalla passata amministrazione.
«Nella revisione della tesoreria effettuata a fine settembre per il passaggio delle consegne – rileva la minoranza – il tesoriere, cioè la banca, ha attestato un attivo di un milione di euro e di questi, più di 500 mila euro erano vincolati al pagamento dei questi debiti. Per quanto riguarda la transazione Enel, a cui si sarebbe arrivati dopo un lungo e travagliato lavoro, vengono dette delle falsità, in quanto la transazione è stata portata avanti dalla passata amministrazione, così come l’abbattimento degli interessi: se si vogliono conferme in questo senso basta fare attenzione alle date e chiedere all’ufficio finanziario comunale.
Riguardo ai rilievi della Corte dei conti, come già specificato in consiglio comunale dal responsabile del servizio finanziario, sono rilievi che hanno ricevuto tutti i comuni».