Reazione immediata al rogo che ha danneggiato l’attività commerciale, nuovamente operativa a dispetto di chi, invece, si muove nell’ombra dell’illegalità
di REDAZIONE
– SATRIANO (CZ) – 17 APRILE 2025 – Reagisce con un segnale che più chiaro non si può la comunità di Satriano: chi si muove nell’oscurità della notte e usa la vigliaccheria per annichilire il vivere civile non passerà.A pochissimi giorni dal rogo di presumibile origine dolosa ai danni del salone da barba di sua proprietà, Michele Sinopoli ha riperto l’attività. Di nuovo tutti in fila per barba e capelli.
MAI TIRATO INDIETRO
Nella pillola del sindaco Massimiliano Chiaravalloti il senso del non abbassare la testa: “La migliore risposta a questi atti di vandalismo, che grazie al lavoro delle forze dell’ordine sono certo non avranno vita lunga, l’ha data oggi il nostro Michele Sinopoli, che da sempre non si è mai tirato indietro se c’è bisogno di dare una mano in qualsiasi ambiente, figuriamoci quando i problemi lo toccano direttamente”. Il primo cittadino ricorda che “dopo appena 24 ore dal vile atto subito, la sua attività è nuovamente operativa”. Poi con ilare riferimento alla pelata personale chiude evidenziando: “Purtroppo, anche se l’ho fatto per tanti anni, non posso più collaborare mettendomi in fila per il taglio dei capelli”.
IL TERZO EPISODIO IN UN MESE
L’episodio ai danni di Sinopoli, il terzo incendio doloso in un mese nella ridente cittadina del Basso Ionio Soverato, sì è verificato nella notte tra lunedì e martedì scorsi. I carabinieri della Compagnia d Soverato intervenuti sul posto, non avevano esitato a propendere per la matrice volontaria delle fiamme. Proprio alle forze dell’ordine continua ad appellarsi l’amministrazione comunale perché la situazione “ormai non più sostenibile per l’allarme sicurezza generato fra i cittadini, possa avere fine”. nelle stanze comunali sono pronti, tra le altre cose, a partecipare a un bando per il potenziamento della videosorveglianza nei punti strategici dell’intero borgo”.