“DIECI ANNI DI FATTI” A SATRIANO, L’EX SINDACO MICHELE DROSI DIFENDE LA SUA AMMINISTRAZIONE
Conferenza stampa per puntualizzare in maniera dettagliata alcune questioni sulle quali l’attuale sindaco, Massimiliano Chiaravalloti, rispondendo ad una interrogazione dei consiglieri di minoranza, Drosi e Corasaniti, lo aveva tirato in ballo
di REDAZIONE
– SATRIANO (CZ) – 22 DICEMBRE 2023 – L’ex sindaco di Satriano, Michele Drosi, ha convocato una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione politico – amministrativa e per puntualizzare in maniera dettagliata alcune questioni sulle quali l’attuale sindaco, Massimiliano Chiaravalloti, rispondendo ad una interrogazione dei consiglieri di minoranza, Drosi e Corasaniti, lo aveva tirato in ballo.
L’ex sindaco Drosi, davanti ad una platea molto affollata, ha ribadito la giustezza e la validità delle scelte compiute dalla sua amministrazione che, alla fine del suo mandato, sono state illustrate con dovizia di particolari in una pubblicazione dal titolo “Dieci anni di fatti “, dove sono stati elencati tutti i risultati ottenuti grazie all’impegno tenace e costante di tutti gli assessori e i consiglieri che lo hanno affiancato.
L’esperienza di governo che ha avuto inizio nel 2007 e che si è conclusa nel 2017 – ha evidenziato Drosi – è stata caratterizzata da un progetto che ha rivolto l’attenzione, dopo 10 anni di assoluto oscurantismo che hanno contraddistinto le esperienze precedenti, alla necessità di rimettere al centro Satriano puntando a creare opere e iniziative nel centro storico e nella marina per determinare un possibile cambiamento.
Tutto ciò – ha sottolineato Drosi – è potuto accadere grazie ai cospicui finanziamenti (ben 25.022.530,00) che siamo stati capaci di ottenere.
Ci siamo adoperati per lo sviluppo, la legalità, la trasparenza, la qualità urbana, la coesione sociale, la solidarietà, l’accoglienza, la credibilità e il prestigio istituzionale.
Le tante opere realizzate , da Palazzo Condò alle scuole del centro e della marina, dal Centro giovanile al teatro, dalla ristrutturazione della sede comunale all’attivazione di una delegazione degna di questo nome nella marina, dalla guardia medica alla riqualificazione del cimitero, dalle strade comunali al recupero di tracce di archeologia rurale, dal collettore fognario all’ampliamento del curvone in località Negrello e alla realizzazione della rotatoria in località Cittadella, dalla raccolta differenziata alla creazione di un moderno parco automezzi, dalla sostituzione degli organi illuminanti in marina e nel centro storico all’installazione di pannelli solari nelle zone sprovviste di pubblica illuminazione, dalla riqualificazione di piazza Spirito Santo a quella degli impianti sportivi della marina, dal nuovo serbatoio per l’acquedotto a Satriano Marina ai parchi giochi nel centro e nella marina, e si potrebbe continuare ancora per tante altre cose.
Ciò che ci ha guidati in quegli anni è stata una visione per dare un volto e un profilo alla nostra comunità. Smettiamola quindi – ha concluso Drosi – dopo quasi sette anni che il sottoscritto ha completato il suo mandato, di guardare al passato, anche perché di passato non ce n’è uno solo.
E’ ora di guardare al presente e al futuro. Ci sono opere importanti come il nuovo Depuratore e la Notarmelli, per le quali noi abbiamo ottenuto i finanziamenti (5 milioni di euro e 1 milione e duecentomila euro), che sono fermi o procedono a rilento, c’è il Piano strutturale comunale sul quale è calato un silenzio tombale, c’è il Piano spiaggia che noi abbiamo approvato e al quale bisognerebbe dare seguito, c’è il Contratto di Fiume da noi varato che è fermo al palo, c’è la necessità di modificare il regolamento per consentire ai cittadini di poter installare i pannelli solari, ecc.
Su tutte queste cose l’Amministrazione Chiaravalloti ha l’obbligo di dire e di fare qualcosa, di battere un colpo. All’incontro promosso da Drosi erano presenti consiglieri di minoranza, molti ex amministratori comunali, forze politiche come il PD e la Lega e tanti cittadini.
A tutti Drosi ha rivolto un appello a lavorare per stimolare l’impegno e la partecipazione nell’interesse di tutta la comunità.