23 Febbraio 2020
71
DIMISSIONI IN MASSA, SERRA SAN BRUNO TORNA AL VOTO
Consiglieri di maggioranza e opposizione rimettono il mandato dopo elezione del sindaco Luigi Tassone a consigliere regionale. Tra maggio e giugno alle urne
Fonte: ILVIZZARRO.IT
SERRA SAN BRUNO (VV) – 23 FEBBRAIO 2020 – Così come annunciato venerdì, si sono puntualmente presentati, ieri mattina, all’ufficio Protocollo del Comune di Serra Sam Bruno i 7 componenti dell’ormai ex maggioranza amministrativa.
Il sindaco Luigi Tassone, assieme al vice Jlenia Tucci e agli altri consiglieri Antonio Gallè, Adele La Rizza, Gina Figliuzzi, Maria Rosaria Franzé e Francesco Zaffino hanno rimesso i rispettivi mandati.
Contestualmente a quelle dei componenti della maggioranza sono arrivate anche le dimissioni dei consiglieri d’opposizione Alfredo Barillari, Walter Lagrotteria, Valeria Giancotti, Brunella Albano, Cosimo Polito e Rosanna Federico (che avrebbe rassegnato via pec il proprio mandato trovandosi oggi fuori città per impegni personali).
Cala il sipario dunque, con largo anticipo rispetto alla scadenza naturale prevista, sul mandato Tassone, costretto a lasciare per via della recente elezione e della successiva proclamazione alla carica di consigliere regionale, incompatibile con quella di primo cittadino.
A Tassone hanno dunque fatto eco tutti gli altri componenti di una maggioranza che avrebbe dovuto altrimenti barcamenarsi da qui in avanti in un’attività amministrativa che sarebbe stata a dir poco complicata, fondata eventualmente su numeri risicati e, soprattutto, con l’eventuale supporto di almeno uno dei consiglieri di minoranza.
Ci sarebbero stati nei giorni scorsi, in particolare con il consigliere d’opposizione Cosimo Polito (sempre più distante dal suo gruppo consiliare d’origine Liberamente) dei timidi tentativi d’intesa, ma le trattative non hanno dunque condotto a nulla di concreto.
Dimissioni contestuali e unanimi quindi con l’opposizione che dal canto suo aveva più volte ribadito di recente che proprio la fine anticipata dei giochi, vergata prima di lunedì 24 febbraio, avrebbe rappresentato la scelta considerata migliore per il futuro della città.
Una scelta, in tal caso irrevocabile, messa nero su bianco dunque stamattina e che porterà all’immediata nomina e al contestuale insediamento di un commissario prefettizio che traghetterà la città al voto, previsto a questo punto già tra maggio e giugno prossimo.