“DISPERATI DEL MARE”, NON SI FERMANO GLI SBARCHI IN CALABRIA
Repertorio
In poche ore prima a Reggio, poi due volte a Crotone
di REDAZIONE
LO SBARCO A REGGIO
PRESERRE (CZ) – 8 DICEMBRE 2022 – Sono 86 i migranti arrivati ieri sera al porto di Reggio Calabria.
Sono stati scortati da una motovedetta della Guardia di finanza che aveva intercettato l’imbarcazione a circa 7 miglia dalla costa calabrese, a largo di Capo Spartivento.
A bordo della barca c’erano persone di varia nazionalità tra cui 10 donne e 18 minori stremati dal freddo e provati dal lungo viaggio.
Giunti al porto di Reggio, ai migranti sono state prestate le prime cure mentre alcuni volontari della Protezione civile, delle guardie faunistiche ambientali e del coordinamento diocesano hanno distribuito i pasti.
Le procedure di accoglienza sono state gestite dalla Prefettura che ha disposto il trasferimento in nottata degli 80 migranti nella palestra della scuola “Boccioni” di Gallico, da mesi adattata a luogo di prima accoglienza.
Stamattina, sono proseguiti i controlli sanitari e la polizia di stato ha eseguito l’identificazione dei profughi in attesa che questi vengano trasferiti in base al riparto deciso dal ministero dell’Interno.
LO SBARCO A CROTONE
Sono 161 i migranti sbarcati al porto di Crotone in due diversi eventi avvenuti nelle prime ore del mattino di ieri.
Il primo è avvenuto nella notte ed ha fatto registrare lo sbarco di 81 persone che si trovavano su una barca a vela intercettata da una unità della Capitaneria di porto di Crotone.
I migranti sono stati fatti trasbordare sulla motovedetta e condotti al porto. Qualche ora dopo, ancora la Capitaneria di Porto è intervenuta al largo della costa crotonese in soccorso di una seconda imbarcazione che aveva a bordo 80 persone.
Anche in questo caso è stato eseguito il trasbordo sulla motovedetta e i migranti sono stati condotti al porto di Crotone con l’ausilio anche di unità navali della Guardia di finanza.
Al termine delle operazioni di sbarco, coordinate dalla Prefettura di Crotone, e condotte dall’ufficio immigrazione della Questura, i 161 profughi – in maggior parte afgani e iraniani – sono stati trasferiti al centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto.