18 Dicembre 2019
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DOMICILIARI AL SINDACO DI VILLA, AIELLO (M5S E CALABRIA CIVICA) CHIEDE PULIZIA NELLE LISTE PER LE REGIONALI
Francesco Aiello
“Urgente impegno scritto su questione morale”
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 18 DICEMBRE 2019 – «Al di là dei risvolti penali, la notizia degli arresti domiciliari per il sindaco di Villa San Giovanni sono l’ennesima riprova di quanto sia necessario, in Calabria il ricambio completo della classe politica».
Lo afferma, in una nota, Francesco Aiello, candidato alla presidenza della Regione Calabria per l’alleanza civica del Movimento 5 Stelle, che aggiunge: «Potrei citare altre vicende, per esempio il ripristino del divieto di dimora per il sindaco di Cariati o la richiesta di rinvio a giudizio, per ipotesi di reato molto gravi, formulata a carico dell’attuale consigliere regionale Orlandino Greco».
«In Calabria – osserva Aiello – c’è una questione morale urgente, che tutte le forze politiche devono affrontare cambiando direzione già per le prossime Regionali. Rammento, a questo proposito, il monito di Paolo Borsellino, per cui non bisogna attendere le sentenze della magistratura per fare pulizia in ambito politico. Nessuno manderebbe i propri figli in una classe con un maestro sospettato di pedofilia».
«Tuttavia ho l’impressione – incalza Aiello – che le forze politiche non intendano assumere apertamente l’impegno di “bonificare” le proprie liste elettorali, benché lo richiedano i fatti e lo ribadisca ogni volta il procuratore Nicola Gratteri. La politica ha per definizione la responsabilità del governo pubblico, anche inteso come controllo dell’azione amministrativa.
Non ha senso inserire nei palazzi del potere cartelli in cui si annunci che la ‘ndrangheta non vi entra, se non si fa una selezione a monte, valutando, come stiamo noi stiamo facendo, le storie dei singoli candidati».
«Pertanto – conclude Aiello – spero che con gli altri candidati alla guida della Regione Calabria si voglia sottoscrivere uno specifico impegno che obblighi alla verifica capillare delle liste per le Regionali e all’esplicita assunzione, da parte nostra, delle relative responsabilità politiche».