DONNA MORTA A SQUILLACE, AVVIATE LE INDAGINI
La caserma dei carabinieri a Squillace
Sono dirette a chiarire le cause del decesso; elementi utili per gli accertamenti potranno arrivare dall’autopsia sul corpo della 44enne disposta dall’autorità giudiziaria
di Salvatore TAVERNITI – Gazzetta del Sud 17 agosto 2023
– SQUILLACE (CZ) – 18 AGOSTO 2023 – Sono state avviate le indagini sulla morte di Anna Bruscaglin, di 44 anni, di Catanzaro, la quale nella notte tra lunedì e martedì scorsi ha avuto un malore mentre stava partecipando ad una festa in spiaggia a Squillace.
Si trovava lì con un gruppo di amici desiderosi di trascorrere un momento di relax in attesa della giornata festiva del Ferragosto, che purtroppo ha avuto un epilogo drammatico.
La zona scelta dalla comitiva è la parte più a nord del litorale squillacese, nella zona del Governatore, difficilmente accessibile da mezzi di soccorso.
Durante il falò allestito dal gruppo, la donna ha accusato un malore e, quindi, probabilmente per favorire l’intervento dei sanitari del Suem 118, che era stato immediatamente allertato, è stata trasportata sulla vecchia sede della statale 106, in località Impise, di fronte ad un noto supermercato, ma nonostante i tentativi di rianimarla la donna non ce l’ha fatta.
La statale è divisa dalla spiaggia da un uliveto e da una pineta.
Una circostanza questa che da parte degli automobilisti che transitavano dalla zona aveva fatto pensare inizialmente al rinvenimento di una persona deceduta sul ciglio della strada.
Sul posto si sono poi recati anche il medico legale e i carabinieri della Compagnia di Catanzaro.
Le successive indagini avviate sono dirette a chiarire le cause del decesso; elementi utili per gli accertamenti potranno arrivare dall’autopsia sul corpo della 44enne disposta dall’autorità giudiziaria.
Intanto, i carabinieri della locale stazione hanno proceduto ad ascoltare i testimoni della vicenda che si trovavano con la donna durante la festa in spiaggia.
Anna Bruscaglin non era sposata e viveva a Catanzaro Lido con i suoi familiari; viene ricordata come una donna dolce e bella.
Fino a circa un anno fa curava la cucina di un locale pubblico di Catanzaro Lido, poi aveva deciso di prendersi un periodo di pausa per dedicarsi alle sue passioni: la cultura in tutte le sue forme, soprattutto la fotografia, l’arte e la musica.
Incredulità e sgomento hanno espresso sui social i suoi amici e quanti la conoscevano appena appresa la notizia della sua morte.
La stessa comunità di Squillace, sul cui territorio è accaduta la vicenda, ha vissuto il giorno di Ferragosto nello sgomento pur non conoscendo direttamente la donna.