DRAMMA MIGRANTI A CUTRO, GRATIS POOL AVVOCATI PARENTI VITTIME
Nei procedimenti istruiti da Procura Repubblica di Crotone
Fonte: ANSA.IT CALABRIA
CUTRO (KR) – 6 MARZO 2023 – Un pool di legali assisterà gratuitamente i familiari dei migranti vittime del naufragio avvenuto domenica scorsa a “Steccato” di Cutro nei procedimenti penali che scaturiranno dalle indagini della Procura della Repubblica di Crotone.
Analoga assistenza sarà garantita anche ai sopravvissuti del naufragio.
Il pool è composto dagli avvocati Luigi Li Gotti, ex sottosegretario alla Giustizia; Mitja Gialuz, ordinario di Diritto processuale penale, e Vincenzo Cardone e Francesco Verri, cassazionisti esperti di Diritto penale internazionale.
“Siamo stati incaricati da numerosi familiari delle vittime del naufragio – affermano in una nota i quattro penalisti – di rappresentarli nei due procedimenti penali iscritti dalla Procura della Repubblica di Crotone.
Il primo ha già condotto all’arresto di alcuni presunti scafisti che rispondono dei reati di disastro colposo e omicidio colposo plurimo quale conseguenza della violazione dolosa delle leggi sull’immigrazione.
Il secondo procedimento mira a raccogliere gli elementi per valutare se ci sono responsabilità per il mancato soccorso in mare.
In entrambe le indagini forniremo il nostro attivo contributo, anche per mezzo di ricerche e investigazioni difensive, per accertare i fatti e perseguire eventuali responsabilità.
Siamo a nostra volta molto disponibili, come certamente lo è la Procura della Repubblica, a ricevere segnalazioni e indicazioni da parte di chiunque ne sia in possesso.
Abbiamo fiducia, a ragion veduta, nelle attività della Procura della Repubblica di Crotone, che potrà contare in ogni momento sul nostro ausilio secondo quanto prevedono regole e procedure”.
“L’assistenza legale ai sopravvissuti ed alle famiglie delle vittime – dicono ancora i quattro avvocati – è il nostro modo di sostenere anche moralmente le centinaia di persone che hanno perso i loro familiari.
Collaboreremo, inoltre, con i difensori delle altre persone offese, degli enti e degli organismi che decideranno di assumere un ruolo attivo nei procedimenti”.