Si chiama “Parco del mare – Sentiero per la longevità” a protezione dell’area sud del litorale: presentato in questi giorni con un incontro presso la sala conferenze del municipio
di Domenico NARDA
– GUARDAVALLE (CZ) – 13 APRILE 2025 – Il progetto “Natura 2000” avviato in due fasi negli anni 80 e 90 dalla Comunità Europea, è alla base della creazione di aree di protezione di flora e fauna in tutti i paesi del continente. L’obiettivo è quello del mantenimento dell’equilibrio ecologico e la tutela degli habitat con la creazione di SIC (Siti di Interesse Comunitario) ZPS (Zone a protezione Speciale).
La direttiva è stata recepita dalla Regione Calabria nel novembre del 2015 con delibera della giunta che ha individuato 184 siti da proteggere, uno di questi è denominato “Dune di Guardavalle” individuata dal codice IT9330108 . Infatti nella zona a mare della cittadina jonica esiste una striscia di sabbia prospiciente il mare, lunga circa quattro chilometri ed estesa circa 18 ettari, colonizzata in buona parte dalla flora tipica di questo habitat, che mantiene quasi inalterate le caratteristiche originarie di biocenosi di piante che resistono alla salsedine e che prosperano in un ambiente estremo come le dune di sabbia, rappresentate dall’Ammofila litorale, dalla Malcomietalia, dala Brachypodietalia.
Se abbandonata a se stessa prima o poi a causa della pressione antropica (leggasi bagnanti maleducati e scaricatori seriali di rifiuti) finirà per scomparire così come è avvenute per zone analoghe su tutta la costa calabrese.
Così il sindaco della cittadina, Giuseppe Caristo, ha deciso di avviare un progetto denominato “Parco del mare – Sentiero per la longevità” a protezione dell’area sud del litorale, che è stato presentato in questi giorni con un incontro presso la sala conferenze del municipio.
L’incontro, aperto al dibattito con la popolazione, è stato condotto da un team di esperti che hanno avuto l’incarico di redigere il piano in seguito all’aggiudicazione del concorso di progettazione per la riqualificazione ambientale, avviato dal comune nell’ambito del CIS (Contratti Istituzionali di Sviluppo).
Il programma prevede accanto alla zona protetta, una serie di strutture che consentono ai visitatori del parco di servirsi di percorsi naturalistici e di passeggiate a scopo ludico.
L’intervento di riqualificazione è stato concordato con l’assessorato all’ambiente della Regione Calabria, che ha esaminato sotto la lente di ingrandimento ogni singola fase dell’iniziativa, considerati i vincoli a tutela di questo patrimonio ambientale.
Il primo cittadino a questo proposito è stato chiaro, la priorità è la protezione del sito, il resto è un corollario che contribuirà a far conoscere e rispettare questo delicato ecosistema, non è nelle intenzioni dell’amministrazione alterare in alcun modo una zona di pregio che oramai esiste in poche parti della costa jonica.
Alle obiezioni dei partecipanti (tanti interventi, tutti costruttivi) di trovare nel progetto dei punti critici in relazione alle sovradimensionamento delle strutture ricreative ed ai materiali usati per costruirli, ha risposto la squadra di esperti di Getiansud: “La definizione del progetto ha avuto uno sviluppo complesso, molte cose sono state oggetto di riflessione e le perplessità che hanno avuto i cittadini le abbiamo avute anche noi” ha esordito il relatore del gruppo, che poi ha dato conto nel dettaglio di come sono avvenute le scelte, anche dei materiali, subordinate alla necessità di riqualificazione di alcune zone gravemente compromesse del sito.
Ha parlato, da botanico, della opportunità di sostituire alcuni alberi piantati in tempi passati senza alcun criterio ecologico, specie diventate invasive e spesso malate, e di dare un nuovo assetto al luogo anche dal punto di vista idrogeologico.
Ha rassicurato la platea sul fatto che il gruppo di lavoro non ha fatto scelte arbitrare, ma concordate con i due enti territoriali interessati, in seguito ad approfondite analisi delle norme di salvaguardia del sito.
Il saluto del sindaco e il ringraziamento ai partecipanti ha chiuso la serata che ha destato, come era ovvio aspettarsi, grande interesse nei cittadini.