21 Agosto 2021
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EDILIZIA PUBBLICA, DALLA REGIONE CALABRIA 12 MILIONI PERVALORIZZARE PATRIMONIO ATERP
L’esecutivo ha approvato la programmazione dei fondi Fsc. Catalfamo: «Realizzato il piano complessivo di 45 milioni di euro»
di REDAZIONE
CATANZARO – 21 AGOSTO 2021 – La Giunta regionale della Calabria, nella riunione di ieri, su proposta dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo, ha deliberato la programmazione dei fondi Fsc per la valorizzazione del patrimonio edilizio dell’Aterp.
L’ammontare delle risorse è di quasi 12 milioni di euro.
PIANO INTERVENTI
Sulla base della ricognizione presentata da Aterp Calabria, con la delibera di Giunta regionale n. 262 del 17 giugno 2021 è stato approvato il piano di interventi per l’intero territorio regionale, ordinato in base alle priorità, per un totale di 45.758.464,50 euro, finanziati immediatamente, con la stessa delibera, per una quota pari a circa 14 milioni, ai quali si aggiunge ora l’ulteriore finanziamento di 12 milioni.
«GRANDE IMPEGNO»
«Con questo atto – spiega l’assessore Catalfamo – definiamo, su tutto il territorio regionale, l’intero programma di riqualificazione degli interventi maggiormente rilevanti, necessari a valorizzare il patrimonio delle Aterp, sulla base di una ricognizione degli interventi prioritari e orientati a rifunzionalizzare le opere incompiute su tutto il territorio regionale».
Catalfamo ricorda che, con la delibera 341 del 2020 era stato dato indirizzo ad Aterp Calabria «di effettuare una ricognizione e, quindi, di predisporre il conseguente piano regionale, che è stato prodotto e approvato il 17 giugno scorso. Ora, finalmente, quella delibera è stata completamente attuata grazie alla programmazione di queste ulteriori risorse».
L’assessore evidenzia, infine, «il grande impegno profuso nell’ambito della valorizzazione e della riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, considerando che già da prima dell’approvazione di questo piano, con la Dgr 68 del 2020, si è programmato un ulteriore finanziamento statale, a rischio revoca, di oltre 7 milioni di euro».