ELEZIONI COMUNALI, IL TAR RESPINGE IL RICORSO DI “PROGETTO SQUILLACE” (AGGIORNATO)
Squillace, il municipio
Enzo Zofrea resta sindaco, le sue parole. La soddisfazione dei legali vittoriosi. La reazione dei ricorrenti
di REDAZIONE
– SQUILLACE (CZ) – 9 GENNAIO 2025 – Coda giudiziaria per le elezioni comunali a Squillace dell’8 e 9 giugno 2024: arriva la decisione del Tar Calabria.
I giudici amministrativi respingono il ricorso presentato dalla consigliera comunale di opposizione Anna Maria Mungo.
La candidata a sindaco con la lista “Progetto Squillace” aveva chiesto l’annullamento delle operazioni elettorali e dello scrutinio per “presunte anomalie nel conteggio delle schede”.
Le urne avevano premiato Enzo Zofrea, diventato primo cittadino alla guida di “SiAmo Squillace”
Zofrea aveva ottenuto 829 preferenze, Mungo, invece, 819.
Alla consultazione aveva preso parte il Stefano Carabetta.
Alla guida di “CivitaSquillace” aveva portato a casa 714 voti.
LE PAROLE DI ZOFREA
Accogliamo questa decisione con serenità, la stessa che ci ha guidato durante la campagna elettorale e nei primi mesi di amministrazione.
Questo risultato rafforza il nostro impegno e ci sprona a continuare il lavoro che abbiamo avviato per il bene della nostra comunità.
Un ringraziamento speciale va ai nostri avvocati, Francesco Pitaro e Oreste Morcavallo , per l’eccellente lavoro svolto. Grazie al loro impegno, la verità e la giustizia hanno trionfato.
Ora, guardiamo avanti! Abbiamo ancora tanti progetti in cantiere, tante iniziative da portare avanti e obiettivi da realizzare per rendere Squillace un paese migliore. Con dedizione, trasparenza e determinazione, continueremo a lavorare giorno dopo giorno per migliorare i servizi, promuovere il benessere collettivo e realizzare il programma che abbiamo condiviso con voi.
A testa bassa, senza sosta, per Squillace e per tutti voi.
Grazie per la vostra fiducia, andiamo avanti insieme!».
LA SODDISFAZIONE DEGLI AVVOCATI
Soddisfazione hanno espresso anche Francesco Pitaro (avvocato di Zofrea e degli atri eletti) e Oreste Morvcallo (legale del Comune di Squillace).
«Il Tar – affermano i due – ha confermato quello che sin dall’inizio abbiamo sostenuto nei nostri atti difensivi e cioè che mere sviste o semplici ed ininfluenti discrasie numeriche non possono invalidare l’esito elettorale.
Nel caso del comune di Squillace, infatti, Enzo Zofrea e la sua lista hanno vinto le elezioni a conclusione di un procedimento elettorale che si e’ svolto regolarmente attraverso l’esercizio libero e democratico del diritto di voto svolto dalla comunità di Squillace.
E l’esito elettorale che ha visto vincente Enzo Zofrea è frutto della genuina volontà popolare che ha forza preminente e privilegiata».
LE REAZIONI DI “PROGETTO SQUILLACE”
Non manca il commento a caldo di Anna maria Mungo e Luca Occhionorelli, consiglieri di “Progetto Squillace”
«Valuteremo con calma – affermano – la sentenza emessa dal TAR in data odierna e le sue motivazioni, per capire se sussistono le ragioni per proseguire l’iter giudiziario o accettare definitivamente l’esito.
Questa decisione non sposta assolutamente di un centimetro il nostro modo di fare opposizione, duro e costruttivo e nell’occasione, tenuto conto delle ultime vicende locali che sono confluite pure su testate giornalistiche on line, in ordine all’episodio del sagoma del Vigile urbano mozzata che ha spinto tutti, soprattutto il Sindaco, ad un richiamo forte alla legalità, chiediamo un immediato Consiglio Comunale, in diretta streaming, incentrato su questo valore, affinché si possa discutere insieme sulla legalità e individuare un percorso unitario.
Ci si può dividere su tutto ma non sulla legalità!
Ogni forma di illegalità deve essere combattuta e questa battaglia deve essere condivisa da tutti, soprattutto dagli amministratori, siano essi di maggioranza o di opposizione.
La legalità ad intermittenza non esiste e ove qualcuno dovesse invece pensarla diversamente non ha diritto di cittadinanza in un paese come il nostro, che ha sempre respinto negli anni qualsiasi forma di illegalità interna ed esterna.
Siamo certi che il Sindaco, che ha censurato in modo veemente quest’ultimo episodio, appellandosi alla legalità, accetterà questa richiesta, favorendo la convocazione a stretto giro di un Consiglio Comunale, consentendo ai cittadini, che potranno assistere o in diretta streaming o intervenendo nella sala Comunale, di ascoltare tutti i consiglieri Comunali ed il loro contributo per un rafforzamento sul territorio di questo valore.
Non dubitiamo minimamente che il Sindaco ed il Presidente del Consiglio Comunale non si sottrarranno a questa richiesta, che guarda al bene di tutta la Comunità, perché, in caso contrario, la gente potrebbe pensare che quel post del Sindaco sia stata solo un’opera di propaganda e null’altro.
Noi, invece, crediamo in quelle parole scritte sul post e attendiamo fiduciosi la convocazione richiesta pubblicamente».