ERASMUS+, IL GUARASCI – CALABRETTA DI SOVERATO PARLA SEMPRE DI PIÙ FRANCESE
Rafforzata la collaborazione con il il lycée polyvalent “Simone Veil” di Brive-la-Gaillarde
di REDAZIONE
– SOVERATO (CZ) – 1 GIUGNO 2024 – Si consolida il legame tra il “Guarasci-Calabretta” di Soverato e il lycée polyvalent “Simone Veil” di Brive-la-Gaillarde, nella regione della Nouvelle Aquitaine, grazie all’accreditamento Erasmus di cui beneficiano entrambi gli istituti.
Questa collaborazione ha permesso alla scuola francese di organizzare una mobilità a Soverato nel mese di novembre e al Guarasci-Calabretta di completarne due nel dipartimento della Corrèze.
L’ultima mobilità ha visto protagonisti sei studenti delle classi 3A Turismo Esabac Techno, 4A Turismo e 3A AFM, selezionati in base a criteri di merito, tenendo conto del possesso della certificazione linguistica e delle situazioni di minori opportunità.
La prof.ssa Miriam Cilurzo ha curato i dettagli del viaggio e ha accompagnato il gruppo dal 13 al 25 maggio alla scoperta di questo angolo di Francia ricco di storia e tradizioni.
Gli studenti sono stati ospitati in famiglia per garantire una piena immersione nella cultura del Paese ospitante e la pratica costante della lingua. Gli studenti italiani hanno seguito le lezioni insieme ai loro corrispondenti francesi e hanno arricchito il viaggio-studio con la scoperta del territorio.
Durante il soggiorno, gli studenti hanno potuto ammirare Brive-la-Gaillarde, una cittadina medievale nota per le sue iniziative culturali e artistiche; le Gouffre de Padirac, la cavità naturale più profonda di Francia, scoperta nel 1889 e visitabile a piedi e in barca; Rocamadour, una celebre tappa del Cammino di Santiago; il Parco du Bournat, che su una superficie di 5000 m² ricostruisce l’ambiente e l’architettura di un villaggio tipico del Périgord del 1900; e infine la città di Tolosa, con la spettacolare Place du Capitole e la basilica di Saint-Sernin, massimo esempio dell’architettura romanica del sud della Francia.
Queste esperienze sono da costantemente promosse dall’Istituto soveratese per garantire un’offerta formativa e didattica sempre più concreta e motivante. I commenti migliori sono quelli che arrivano dagli stessi protagonisti.
Rigillo S. dice: “Mi sento molto fortunata ad aver avuto l’opportunità di intraprendere questa esperienza che mi ha arricchito tanto, dandomi la possibilità di conoscere persone che porterò per sempre nel mio cuore”.
Parrinello M. aggiunge: “Poter venire in Francia e abbandonare i vecchi schemi per crearne di nuovi è stata una delle esperienze più belle che potessi mai fare. Conoscere Lilou, sua mamma e le sue sorelline è stato senz’altro la cosa migliore.
Sono davvero grata di aver passato queste due settimane qui e di avere avuto la possibilità di frequentare il liceo.
È un’esperienza di profondo arricchimento che tutti dovrebbero fare”.
Iannone C. afferma: “Ho apprezzato ogni singolo aspetto di questa avventura.
Ho conosciuto persone, scoperto abitudini, sono cambiata e ho scoperto il mio valore”.
Spadea I. racconta l’esperienza Erasmus “come tra le più belle vissute finora.
Vivere in un’altra famiglia, abbandonare le solite abitudini, ma soprattutto praticare la lingua riesce a cambiarti. Sarò per sempre grata per la possibilità che ho avuto.
Non è solo un viaggio, ma molto di più”.
Costa A., che all’inizio era un po’ titubante nell’affrontare il viaggio, dice: “L’Erasmus mi ha fatto avvicinare al francese ancora di più di quanto si studi a scuola; è un’esperienza a dir poco fantastica dove ci si diverte nell’approcciarsi alla cultura francese ma anche alle loro abitudini vivendo in famiglia.
Mi sono divertito molto e auguro a chiunque di fare un’esperienza capace di aprirti la mente”.
Nesci M. infine dice: “Questa esperienza mi ha lasciato fin da subito forti emozioni; dall’arrivo a Marsiglia al rientro da Tolosa.
Presto sono entrato in sintonia con la famiglia ospitante che mi ha accolto come un figlio nella loro vita quotidiana.
Durante questa esperienza abbiamo seguito le lezioni con un entusiasmo che difficilmente sarebbe replicato in Italia.
Vi assicuro che è stata un’esperienza formidabile e indimenticabile. Mi auguro che anche voi possiate approfittare un giorno del progetto Erasmus che rafforzerà le vostre competenze linguistiche e sociali”.
Tutto questo è stato possibile grazie alla progettazione Erasmus d’Istituto, curata dalla referente prof.ssa Connie Castanò e dal Dirigente Scolastico Vincenzo Gallelli che promuove e supporta queste esperienze di crescita.
La collaborazione non si ferma qui: il prossimo anno scolastico vedrà l’accoglienza a Soverato di colleghi e di un gruppo di dieci studenti francesi, consolidando ulteriormente i rapporti internazionali e offrendo nuove opportunità di arricchimento culturale e linguistico per tutti i partecipanti.
Questo scambio continuo non solo rafforza le competenze linguistiche e sociali degli studenti, ma costruisce anche ponti di amicizia e collaborazione tra le due istituzioni educative.