8 Marzo 2019
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ESCAVATORE RUBATO IN DEPOSITO CONSORZIO BONIFICA RITROVATO DAI CARABINIERI
Nascosto in fitta vegetazione adiacente zona Aranceto assieme agli altri attrezzi portati via dai ladri lo scorso 6 marzo
di REDAZIONE
CATANZARO – 8 MARZO 2019 – Sono durate appena 48 le ricerche compiute dai Carabinieri della stazione di Catanzaro Lido finalizzate al ritrovamento della refurtiva sottratta da alcuni malviventi ad un deposito del Consorzio di Bonifica dello Ionio Catanzarese, in via Milazzo del quartiere marinaro.
Nella notte del 6 marzo scorso, infatti, i banditi, dopo aver danneggiato le telecamere del sistema di videosorveglianza, si erano introdotti nell’area adibita a deposito del Consorzio ed erano riusciti a portare via attrezzatura da lavoro di vario genere nonche’ un grosso escavatore con il quale avevano buttato giu’ il cancello a chiusura dell’intera area, per un danno complessivo stimato in 25.000 euro circa.
Oggi i militari dell’Arma, che avevano attivato ogni canale investigativo utile a far luce sulla vicenda, dopo una serrata ricerca, attuata anche tramite l’analisi delle tracce che il pesante mezzo aveva lasciato sul suolo, si sono imbattuti in un’area campestre adiacente al quartiere Aranceto dove, nascosto dietro un fitta vegetazione, hanno rinvenuto l’escavatore e buona parte delle attrezzature da lavoro sottratte, tra cui una saldatrice ed un compressore d’aria.
Dopo i rilievi del caso, il veicolo e tutti gli attrezzi ritrovati sono stati restituiti all’ente.
Nonostante il recupero dell’ingente quantitativo di refurtiva, le attivita’ investigative condotte dai militari dell’Arma non si fermeranno e procederanno nei prossimi giorni – fa sapere il comando della compagnia di Catanzaro – sia nel luogo del ritrovamento della refurtiva che nell’area sud di Catanzaro, al fine di rintracciare e consegnare alla giustizia i responsabili del furto, nonche’ chiarire la destinazione dell’escavatore e della restante refurtiva, potenzialmente utilizzabili a fini estorsivi con il metodo del cosiddetto “cavallo di ritorno” o pronti per essere condotti e rivenduti in localita’ distante dal capoluogo calabrese.