18 Luglio 2019
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ESTATE A MONTAURO, IL “GRIDO DI DOLORE” DEGLI STABILIMENTI BALNEARI
‘Troppe criticità rendono problematico lo svolgimento dell’attività’
Articolo e foto di Gianni ROMANO
MONTAURO (CZ) – 18 LUGLIO 2019 – Secondo l’associazione stabilimenti balneari di Montauro, sarebbero troppo le criticità presenti, cosa questa che rende problematico lo svolgimento della loro attività lavorativa.
Lamentano che la località Calalunga dove insistono i loro locali e il frequentato lungomare è molto sporca e abbandonata, rifiuti e ingombranti sono abbandonati al lati della strada, la raccolta viene fatta a singhiozzo e non in modo regolare e uniforme.
Per questo, dicono, si formano giornalmente delle micro discariche che si autoalimentano,ma ancora la mancanza di un intervento pianificato per i parcheggi,totalmente insufficienti che non soddisfano certo l’utenza, bisognerebbe, dicono, pianificare per tempo e cercare soluzioni alternative,anche utilizzando aree private da dare in concessione per i parcheggi a cooperative del luogo costituite per l’occasione.
Mancava solo l’acqua non potabile,continua l’associazione,questo crea ancora più disagi in un periodo come questo di alta stagionalità e presenze turistiche.
Mai come in questo anno,dicono,strade buie e male illuminate,lungomare sporco e senza nessuna manutenzione,la zona a mare dicono è abbandonata a se stessa, dovrebbe invece essere il fiore all’occhiello del comprensorio.
Ma come sempre concludono i soci dell’associazione stabilimenti balneare il privato spesso e volentieri supplice alla mancanze endemiche del pubblico.