5 Luglio 2021
88
ESTATE, MESORACA E ZOFREA: « COSA SI DEVONO ASPETTARE I TURISTI A SQUILLACE?»
I consiglieri comunali di “TuttInsieme”: « Fino a quando i cittadini saranno costretti a subire disservizi e sciatteria amministrativa?»
di Franco POLITO
SQUILLACE (CZ) – 5 LUGLIO 2021 – «Cosa si devono aspettare i turisti a Squillace?»
Se lo chiedono i consiglieri comunali di opposizione del gruppo “Tuttinsieme per Squillace”, Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea.
Che aggiungono: «Siamo in piena estate.
Si prospetta, a livello regionale, uno spontaneo incremento delle presenze turistiche. Siamo convinti che, anche quest’anno, la nostra Città di Squillace possa beneficiare della scelta di qualche nuovo visitatore.
Perché Squillace è bella con la sua cultura, la sua ceramica, il suo mare.
Forse è proprio per questo che, ancora una volta, nulla è stato fatto dall’assessorato al turismo per promuovere l’immagine della nostra Città.
Sono scelte di alta politica sulle quali, in questa sede non intendiamo dilungarci».
I due amministratori sottolineano ancora: «Un plauso, invece, in tal senso, sentiamo di esprimerlo a chi ha organizzato, per questo mese di luglio, la seconda edizione della “rassegna letteraria e teatrale”, in particolare Carmela Commodaro, Tony Schito e Salvatore Grillone.
Speriamo che il Comune almeno si adoperi perché la città sia più accogliente in termini di pulizia e di ospitalità.
Certo non pensiamo che si possa affrontare l’estate, come di fatto si sta facendo, con due vigili, obbligati a turni massacranti, su un territorio così vasto che comprende, ovviamente, la zona marina, con tutto ciò che ne deriva in questa stagione».
Mesoraca e Zofrea insistono: «Esprimiamo sin d’ora, la nostra comprensione ai due agenti della polizia municipale per quello che riusciranno a fare ma evidenziamo, allo stesso tempo, la stravagante gestione del problema personale da parte della giunta, che finisce con il penalizzare anche quei due o tre dipendenti, come i nostri due vigili che si devono sottoporre a turni massacranti, quando basterebbe anche solo l’assunzione di qualche unità lavorativa a tempo determinato».
Poi concludono con con un’altra domanda: «Fino a quando i cittadini squillacesi saranno costretti a subire disservizi e sciatteria amministrativa?»