FESTIVAL D’AUTUNNO, CON IL TRIO MATER È UN INNO ALLE CONNESSIONI AL POLITEAMA DI CATANZARO
Un concerto di enorme spessore che testimonia la portata del Festival e la sua dimensione internazionale. “Mater” nasce, come spiegato in precedenza dalla De Vito, per attenzionare la donna
di Daniela RABIA
– CATANZARO – 13 OTTOBRE 2024 – È Mater l’appuntamento serale del 12 ottobre al Teatro Politeama di Catanzaro per la XXI edizione del Festival d’Autunno, secondo week-end.
Connessioni, spiega ancora Antonietta Santacroce, ideatrice e direttrice della kermesse, è il tema di questo 2024.
Proprio un inno alle connessioni è lo spettacolo dei tre artisti, tre mostri sacri, il percussionista indiano TrilokGurtu, il pianista cubano Omar Sosa e la voce Maria Pia De Vito.
Anche a loro tre va il Cavatore argenteo realizzato dal Maestro orafo crotonese Michele Affidato, raffigurante la città, ma anche simbolo di questa edizione.
Un teatro che balla e batte le mani ai ritmi indicati dagli ospiti eccezionali che incantano, emozionano, coinvolgono tutti.
Un concerto di enorme spessore che testimonia la portata del Festival e la sua dimensione internazionale. “Mater” nasce, come spiegato in precedenza dalla De Vito, per attenzionare la donna.
La fusione di musiche e realtà diverse e distanti geograficamente, ma anche per costumi, per tradizioni e scelte, ha dunque il suo minimo comun denominatore nella donna.
Colori, suoni, canto possente, luci cangianti hanno fatto del secondo appuntamento in calendario al Festival, un momento di riflessione e crescita, perché sempre e solo insieme si cresce, tra persone, tra culture.
Il prossimo attesissimo appuntamento è il 19 ottobre con la Festa della danza.
Ore 16 del prossimo sabato lezione aperta di danza in Piazza Prefettura, ore 18 “Plus ultra. Oltre il mito” al Chiostro del San Giovanni e per finire alle 21 al Politeama “Gaite Parisienne. Balli e musiche nella Parigi della bella epoque”.