29 Luglio 2019
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FIERA DEI MESTIERI, TRADIZIONE E FUTURO SI INCONTRANO AD AMARONI
Oltre mille visitatori dall’intera Provincia di Catanzaro nella suggestiva cornice del centro storico per la kermesse che riscopre le occupazioni di una volta
di Franco POLITO
AMARONI (CZ) – 29 LUGLIO 2019 – Una di quelle serate che non vorresti finissero mai. E quando, per forza di cose, finiscono ti lasciano dentro il senso della soddisfazione e il desiderio di riassaporarle.
Anche quest’anno la “Fiera dei mestieri arti e professioni, tra Saperi e Sapori” ha dimostrato di essere uno dei cult dell’estate amaronese. Dalle ore 17 fino a mezzanotte di sabato scorso nelle caratteristiche e suggestive vie del centro storico ha preso vita la lunga maratona che va alla ri – scoperta delle occupazioni di una volta.
Un tuffo nella fatica delle passate generazioni che è anche nuova forma di turismo per il rilancio delle attività turistiche e artigianali.
Sull’organizzazione, che coinvolge le associazioni del posto, c’è il marchio di fabbrica dell’amministrazione comunale che l’ha inserita di diritto nel tabellone di “E … state ad Amaroni”, l’iniziativa culturale per la quale il Comune ha intenzione di presentare la propria candidatura nell’ambito dell’ Avviso della Regione Calabria per la selezione e il finanziamento di interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali, la riqualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale – annualità 2019.
Gli allestimenti, ben curati, hanno fatto da scenografia intorno alla riproposizione di alcuni antichi mestieri: gli abili artigiani del legno, gli incisori, la lavorazione dei vimini per la realizzazione delle tradizionali ceste, i ricami, le specialità gastronomiche calabresi, i prodotti lattiero – caseari, le conserve, le iniziative di volontariato per sostenere progetti di solidarietà, e poi il prodotto d’eccellenza del territorio: il miele.
Insomma un po’ di tutto nella grande vetrina espositiva di Amaroni, dove creatività e, originalità, tradizione e artigianalità rappresentano il filo conduttore di tutto il percorso offerto agli oltre mille visitatori.
Una manifestazione che si è arricchita anche con l’ottima gastronomia tipica proposta nei vari punti degustazione allestiti e presi letteralmente d’assalto.
Tanta maestria e tanta buona cucina non potevano che essere accompagnate da un sottofondo musicale che poco a poco, in un crescendo, ha letteralmente coinvolto l’intera cittadina del miele.
Ad accompagnare i visitatori, in questo viaggio tra i saperi e i sapori della nostra terra, lo spettacolo musicale itinerante del gruppo “Canto Antico”, cinque bravissimi musicisti che incantano letteralmente il pubblico presente.
Non solo i canti della tradizione Calabrese lo spettacolo è un omaggio alla musica popolare del Sud: tarantella, pizzica salentina, con richiami anche alla tradizione materna.
E il borgo di Amaroni, con i suoi angoli, le sue particolarità architettoniche, i vecchi frantoi, Piazza dell’ Emigrante, la Chiesa di Santa Barbara hanno fatto da sfondo a questa manifestazione storicizzata che chiude ancora una volta con un lusinghiero risultato di espositori e visitatori provenienti da tutta la regione.
“E…state ad Amaroni” prosegue oggi con “La ricerca per la vita. Per non dimenticare: in memoria di Vittorio Caccamo”: a partire dalle ore 19, nel cortile della scuola primaria “Maria Ricca”, cena solidale con raccolta fondi a favore dell’Airc su iniziativa della “Amatori S. Barbara Amaroni”.
A seguire arrivo della tappa 33 di #Appenninobiketour – Il Giro d’Italia che non t’aspetti seguito da il “Viaggio tra i sapori”.
Domani, invece, il tabellone propone “La festa dell’ Emigrante”. Alle ore 21:30 , da Zelig a Colorado, “Il Cabaret” di e con Rocco Barbaro. Chiusura della serata con “Le fontane Danzanti “Cazacu’s … It’ So Chic”, unico spettacolo in Calabria.