7 Maggio 2018
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FONDI DISSESTO IDROGEOLOGICO, MANNO: CI ASPETTIAMO UN “SECONDO TEMPO”
Un intervento del Consorzio
“Dopo incontro con sindaci calabresi, presidente Regione Mario Oliverio coinvolga anche i consorzi di bonifica”
di Franco POLITO
PRESERRE (CZ) – 7 MAGGIO 2018 – Rispetto del ruolo dei consorzi di bonifica e di quanto possono e devono fare per il territorio.
“Dopo l’incontro di venerdì scorso, 4 maggio, che il Presidente della Regione Mario Oliverio ha avuto con i sindaci calabresi sulla programmazione della spesa nel settore del dissesto idrogeologico e della sistemazione idraulica, attività molto cara ai Consorzi di Bonifica, ci aspettiamo – chiede Grazioso Manno Presidente del Consorzio Ionio Catanzarese – un “secondo tempo” con la convocazione dei Consorzi di Bonifica per valorizzare le competenze di questi Enti di autogoverno degli agricoltori che, per le esperienze acquisite negli anni e per le funzioni assegnate dalla Legislazione Regionale, hanno specifiche capacità e attribuzioni sull’importante materia.
Sulla programmazione e gestione delle risorse relative al dissesto idrogeologico i Consorzi di Bonifica – continua Manno – sulla tutela del territorio possono fare molto in ragione dei loro fini istituzionali, che si concretizzano all’interno di bacini idrografici delimitati.
Possiamo – assicura il presidente dell’ente di bonifica – fare molto e rispondere alle giuste sollecitazioni del Presidente Oliverio che chiede il rispetto del cronoprogramma, un monitoraggio continuo e di conseguenza che le risorse vengano spese bene.
Questo è un delicato fronte dove operano diversi soggetti istituzionalmente competenti, che comunque spendono risorse e molto spesso l’uno non sa cosa fa l’altro. Per quanto ci riguarda – conferma Manno – con tutte le Amministrazioni comunali del comprensorio quotidianamente operiamo in sinergia e con una visione ampia e quindi ci sono ragioni sufficienti per fare interventi che non sono slegati e che hanno una logica di complementarietà per la messa in sicurezza del territorio.
Il piano di riduzione e gestione del rischio idrogeologico del territorio e dei corsi d’acqua rappresenta uno straordinario strumento di rilancio economico e di creazione di occupazione, a partire dall’attivazione di progetti immediatamente cantierabili che hanno i Consorzi puntando sulle attività di carattere preventivo, che pongano l’enfasi anche sul valore delle regole di uso del suolo, sul monitoraggio delle situazioni di rischio.
Avere la sicurezza di una regia unica a livello regionale, come ha assicurato il Presidente Oliverio, serve senza dubbio – conclude Manno – a rendere più efficiente il sistema di gestione , pianificazione , programmazione e monitoraggio degli interventi su una problematica che è trasversale a tutte le attività economiche ed allo sviluppo costante e coerente della Regione e dei suoi cittadini”.