FOTI INCALZA IL SINDACO DI CHIARAVALLE CENTRALE: «FINALMENTE UN CONFRONTO!?»
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Il consigliere comunale di minoranza risponde al post del sindaco e lo sfida a un dibattito pubblico sui nodi irrisolti dell’amministrazione
di REDAZIONE
– CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 3 MARZO 2025 – “Finalmente!”.
Così esordisce il consigliere comunale Claudio Foti in risposta a un post del sindaco Domenico Donato, che nelle ultime ore ha dichiarato via social la propria disponibilità a un confronto costruttivo con l’opposizione.
Un’apertura che Foti accoglie con ironia, sottolineando come siano “due anni” che chiede un dibattito pubblico su temi chiari e ben definiti: bilancio, debiti, fermo dei lavori pubblici, trasparenza amministrativa e molto altro.
“È dal primo giorno che invoco un confronto serio e documentato su questioni fondamentali per la nostra comunità – afferma Foti – e ora, dopo mesi di silenzi, proclami e mistificazioni, Donato si dice pronto a discutere.
Bene, lo prendo in parola!
Ma stavolta il confronto dovrà essere vero e concreto, non il solito monologo condito da slogan vuoti e accuse pretestuose”.
Il consigliere di minoranza rincara la dose, ricordando come nell’ultima seduta consiliare il sindaco abbia “fatto una figuraccia e, invece di chiedere scusa, stia tentando di ribaltare la realtà con il solito codazzo di signorsì”.
“Ormai è un copione già visto: invece di fare chiarezza, cercano di gettare fumo negli occhi ai cittadini.
Ma il tempo delle chiacchiere è finito: se davvero Donato vuole un confronto, stabilisca luogo, data e ora, e soprattutto si presenti con carte e documenti alla mano.
Perché le risposte servono sui fatti, non sui post di Facebook”.
Foti pone infine una domanda chiara e diretta: “Perché a oggi, 2 marzo, il Comune non ha ancora approvato il bilancio?”.
Un ritardo che definisce “inspiegabile e ingiustificabile”, simbolo di “un’amministrazione in affanno e incapace di gestire in modo trasparente la cosa pubblica”.
“Donato vuole davvero dimostrare di avere a cuore la città?”.
Il consigliere comunale chiude con una sfida senza mezzi termini: “Io sono pronto”.