30 Gennaio 2019
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FRATELLI D’ITALIA MONTEPAONE: BASTA CHIACCHIERE DALL’OLTRETOMBA
Riceviamo e pubblichiamo:
MONTEAPAONE (CZ) – 30 GENNAIO 2019 – Rimaniamo stupiti dalla entusiasmante carrellata di storiografia economica e finanziaria, proposta, con uno pseudo anonimo post su facebook, da parte di chi ha amministrato nel passato il comune di Montepaone. Anche se, nella ricostruzione proposta, a noi, è apparsa vivida esclusivamente una grande confusione, una strana malizia, ed una mirabile capacità di bleffare nel gioco delle carte.
Evitiamo, per ragioni di decenza, di intervenire nuovamente sul piano tecnico, rispetto al quale ci sentiamo di avallare quanto già dichiarato, aggiungendo solo che non risulta necessario ed onorevole resuscitare i defunti e retrocedere a più di vent’anni per parlare di bilancio solo perchè non si posseggono adeguate capacità di offensiva o di giustificazione del proprio operato.
Sul piano politico, la linea territoriale di Fratelli d’Italia risulta tutt’altro che autoreferenziale, anzi, figlia di un dibattito interno, è condivisa pienamente a livello provinciale e regionale (se volete ve la facciamo sottoscrivere anche dal presidente Meloni). Nessuno, se vuole definirsi di area, può arrogarsi il diritto di criticare una linea politica chiara ed esemplare e, sopratutto, trasparente. Ma, ovviamente, non possiamo sperare nella comprensione di chi del trasformismo politico ha fatto il proprio cavallo di battaglia.
Non crediamo che parlare di possibilismo, di cautela e di interesse della comunità ci renda automaticamente degli strenui difensori dell’attuale maggioranza, tutt’altro, ci rende un’identità terza che, al di fuori del concorso di cattiverie ed infangamenti, cerca di proporre una politica costruttiva sul territorio. Ma, se c’è qualcuno che ha il fegato eroso dalla mancata vendemmia elettorale, non è certamente colpa nostra, ne tantomeno della legittimità delle scelte di indirizzo del partito Fratelli d’Italia.
In ultima analisi, perchè forse non si era compreso, quando questo circolo si riferiva ad errori macroscopici delle passate consiliature (si scrive cosi, attenti alla grammatica italiana), prendeva come esclusivo riferimento quella dal 2001 al 2011 (10 years challenge).
In conclusione, vogliamo rivolgerci al locale rappresentante di Forza Italia che, nel proprio recente comunicato ha legittimamente e puntualmente rimarcato l’operato della minoranza consiliare Montepaonese tendendo, tuttavia, per i modi ed i tempi un disarmante endorsement a realtà inesistenti nella politica locale. Ciò ovviamente non è affar nostro, l’unica cosa che ci preme sottolineare è di leggere con attenzione i comunicati altrui evitando di scivolare in inadeguate ed inopportune reinterpretazioni di quanto affermato.
C’è infatti un profondo abisso tra la legittimità di un dubbio e la parentesi di una certezza in particolar modo quando si discorre in merito ad argomenti cosi delicati come quelli inerenti il bilancio di un ente. Troppo lassismo è ovviamente sbagliato ma anche l’esagerata sicurezza non è il massimo della strategia.
Avv. Giuseppe Grande, Circolo “Audentes” Fratelli d’Italia Montepaone