27 Novembre 2019
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FRODE IN GARE DANZA SPORTIVA, INDAGATI GIUDICI E ISTRUTTORI
Episodi anche in provincia di Reggio Calabria
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 27 NOVEMBRE 2019 – Frode in competizioni sportive in concorso nel mondo della danza professionistica: con questa accusa i carabinieri hanno indagato otto persone tra giudici federali, direttori di gara e istruttori della Federazione italiana danza sportiva di cui sette hanno ricevuto provvedimenti cautelari interdittivi o coercitivi.
Le indagini hanno riguardato le province di Milano, Monza-Brianza, Varese, Terni, Reggio Calabria, Matera, Bari e Rimini.
Secondo quanto emerso nelle indagini dei carabinieri, era uno degli istruttori Fids a coordinare le segnalazioni dei partecipanti a gare di danza sportiva da favorire. Una volta ricevute, le comunicava ai direttori di gara e giudici o ad altri personaggi che avrebbero fatto poi da tramite con le giurie.
Su decisione del gip del tribunale di Rimini, l’istruttore e due giudici federali Fids non potranno esercitare professioni o rivestire incarichi in società sportive per i prossimi sei mesi, mentre un direttore di gara Fids e altri tre istruttori avranno l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
L’ottavo indagato è un dirigente centrale della Federazione italiana danza sportiva, accusato del reato di omessa denuncia per la mancata segnalazione degli illeciti sportivi all’autorità giudiziaria.
I fatti contestati si riferiscono al 2018, durante la kermesse ‘Sportdance’ nei padiglioni della fiera di Rimini.
Da quanto emerso finora, non c’era un movente economico nel favorire uno o l’altro atleta, ma solo una sorta di competizione tra scuole di ballo.