25 Febbraio 2016
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GAGLIATO (CZ) – LA DONAZIONE DIVENTA “UNA SCELTA IN COMUNE”
Basterà inserire dichiarazione al momento del rinnovo carta d’identità. Giunta comunale ha aderito a iniziativa Ministero Salute
di Franco POLITO
GAGLIATO (CZ) – 25 FEBBRAIO 2016 – Diventare donatori d’organi con una semplice dichiarazione sul documento di riconoscimento.
A Gagliato sarà possibile grazie a “Carta d’identità -Donazione Organi”. Si tratta di un progetto previsto dall’iniziativa “Una scelta in Comune”, promossa dal Ministero della Salute in collaborazione di Centro Nazionale Trapianti, Aido, Centro Regionale Trapianti e della Federsanità Anci.
Dopo la nota inviata in municipio dalla Prefettura di Catanzaro, la giunta comunale non ci ha pensato due volte a deliberare l’adesione all’iniziativa. “Una scelta in comune” consente ai cittadini attraverso le amministrazioni comunali aderenti di esprimere la volontà di donare gli organi al momento del rilascio o rinnovo della carta di identità.
Il sindaco Giovanni Sgro e il resto della maggioranza parlando del notevole valore sociale dell’iniziativa sottolineano “i benefici pratici di immediatezza operativa che ne potranno derivare dallo stretto collegamento tra la banca dati comunale delle volontà manifestate positivamente alla donazione degli organi e dei tessuti in sede di rinnovo/rilascio della carta d’identità e la banca dati in possesso del Cnt e delle sue diramazioni regionali”.
La raccolta e l’inserimento delle dichiarazioni di volontà alla donazione degli organi e tessuti al momento del rilascio o rinnovo del documento di identità rappresenta un’opportunità per aumentare il numero delle dichiarazioni e, pertanto, incrementare in modo graduale il bacino dei soggetti potenzialmente donatori. L’indicazione di consenso/diniego avverrà attraverso un modulo dichiarativo, compilato dall’utente e sulla carta di identità non verrà apportata nessuna annotazione;
“E’ chiaro – aggiungono gli amministratori – che l’attivazione del progetto “Carta d’identità-Donazione Organi” comporta una serie di attività propedeutiche quale l’integrazione, con apposito modulo dell’attuale programma di gestione dell’anagrafe e l’installazione di uno specifico certificato digitale necessario per la cooperazione applicativa tra i sistemi informatici delle amministrazioni interessate, nonché specifica attività formativa dei dipendenti comunali da inserire nel progetto”.
In vista di ciò la Giunta ha stabilito che il gruppo di lavoro dovrà operare secondo alcune direttive. In particolare l’Esecutivo ha deciso che la formazione del personale anagrafe dovrà essere curata dagli operatori del Centro Regionale per i Trapianti; il piano di comunicazione/informazione, che verrà svolto dal Comune dovrà tenere conto delle linee di indirizzo elaborate dal Centro Nazionale Trapianti e che l’ attivazione delle modifiche da apportare al software a cura del sistema informatico del Comune dovrà tenere conto delle linee di indirizzo elaborate dal Sistema Informativo Trapianti.