GAGLIATO (CZ) – Poste Italiane, scoppia la contestazione
Domani pomeriggio incontro pubblico tra sindacati, amministratori locali, lavoratori e cittadinanza per protestare contro l’apertura a giorni alterni degli uffici di Gagliato, Argusto e Cenadi
di Franco POLITO
GAGLIATO (CZ) – 23 FEBBRAIO 2015 – Poste Italiane, parte la protesta contro l’apertura a giorni alterni degli uffici di Gagliato, Argusto e Cenadi. Prevista per domani pomeriggio, alle 17,30 nella sala consiliare del Comune di Gagliato, sarà un’iniziativa allargata all’utenza e all’intero comprensorio. Nessuno vuole l’apertura per “soli” tre giorni alla settimana.
Una scelta che rischia di penalizzare ulteriormente un territorio che negli ultimi tempi ha dovuto subire la spoliazione di altri importanti servizi per la popolazione. Argomenti che saranno al centro dell’incontro pubblico tra rappresentanti sindacali, amministratori locali, lavoratori e cittadini. Si parlerà, tra l’altro, della razionalizzazione e del ridimensionamento, con tanto di chiusura di alcuni uffici, voluti da Poste Italiane per la Calabria.
Lo faranno Cinzia Maiolini, segretario nazionale Sic – Cgil, Giovanni Sgro, sindaco di Gagliato, Alessandro Teti, sindaco di Cenadi, Valter Matozzo, sindaco di Argusto, dipendenti a vario livello e, di sicuro, tanti cittadini. Presenti, tra gli altri, anche il presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno nell’ambito di una protesta che ha a cuore lavoratori, cittadinanza e territorio.