4 Febbraio 2017
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GASPERINA (CZ) – SHOAH, NON DIMENTICARE E’ UN DOVERE
Celebrata la Giornata della Memoria con diverse iniziative
Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
GASPERINA (CZ) – 4 FEBBRAIO 2017 – Il Comune di Gasperina, l’Anpi di Catanzaro e la biblioteca comunale “S. Grande” hanno ricordato le vittime della Shoah con alcuni eventi.
Nella nuova sede del centro diurno, la sera del 27 gennaio, si è proiettato il film “La chiave di Sara“, mentre il giorno dopo ci sono stati l’inaugurazione di una mostra fotografica “Sterminio in Europa” ed un convegno dal titolo “Giornata della memoria 2017, tra storia ed attualità“.
La mostra “Sterminio in Europa“, curata dall’ Aned (Associazione nazionale degli ex deportati nei campi nazisti) e composta da quaranta pannelli, ha permesso di fare un viaggio dall’inizio alla fine della tragedia nazista e della Shoah. Sostengono giustamente ancora gli ultimi sopravvissuti ai campi di concentramento come le immagini e i fatti proposti in questa mostra, riescono a raccontare la tragedia nel cuore dell’Europa dal 1933 al 1945 ed ammoniscono gli uomini a riconoscere per tempo i pericoli che minacciano l’umanità. Discriminazione razziale, fanatismo politico e religioso, violenza e arbitrio, sfruttamenti e guerre mietono ancora vittime in tante parti del mondo. Ricordare, dunque, non solo per capire i pericoli e riconoscere le ingiustizie, ma per combatterle, in un grande movimento che unisca tutti gli uomini in un vincolo di solidarietà verso mete di pace e di libertà.
La presenza attiva di molti bambini alla manifestazione, con letture di pensieri e canti, rappresenta il migliore investimento che una comunità possa fare. Con la partecipazione di Gregorio Gallello, Sindaco di Gasperina, di Mario Vallone, Presidente dell’ANPI di Catanzaro, e del Prof. Charlie Barnao, sociologo dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, si è parlato dell’attualità della Giornata della Memoria. <<Non è importante solo ricordare storicamente – afferma Gregorio Gallello, Sindaco di Gasperina – quanto accaduto, ma è necessario impegnarsi giornalmente affinché alcuni eventi non si ripetano più. I nazionalismi che stanno emergendo offrono uno scenario inquietante; storicamente sappiamo che spesso iniziano pieni di belle speranze per poi finire in tragedia.
Il pericolo in tempi di crisi – continua Gallello – è quello di cercare il salvatore di turno che ci ridia tranquillità, identità; ai nuovi nazionalismi poco importa che per fare ciò si utilizzano muri, fili spinati e quant’altro. L’attualità della giornata della memoria – conclude Gallello – sta proprio in questo voler dire no a questa ondata di violenza culturale e politica che sta cercando di mettere a repentaglio la nostra democrazia e le nostre libertà».