GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ, DA CHIARAVALLE CENTRALE IL RICHIAMO DI GIOVANNI SESTITO
Il presidente della Uildm elogia gli esempi virtuosi come Cervia e Roma, ma punta il dito sulle mancanze della Calabria
di REDAZIONE
– CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 4 DICEMBRE 2024 – Nella cornice della Giornata internazionale delle persone con disabilità celebrata ieri, Giovanni Sestito, presidente della Uildm (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) di Chiaravalle Centrale, ha condiviso un intervento appassionato, sottolineando la necessità di un maggiore impegno per l’inclusione e l’integrazione sociale, con uno sguardo critico alla situazione calabrese.
«Oggi è una giornata internazionale della disabilità, ecco cosa vuol dire: quando si parla di inclusione e integrazione, è essenziale riconoscere e applaudire iniziative come quella del sindaco di Cervia.
La scelta di creare una delega specifica per l’accessibilità e affidarla a Samanta Farabegoli, una giovane studentessa universitaria disabile, è un esempio illuminante di come le amministrazioni locali possano fare la differenza nella vita quotidiana delle persone», ha dichiarato Sestito.
La nomina di Farabegoli ad assessore all’accessibilità è per Sestito molto più di un simbolo: «Samanta, con la sua esperienza personale e la sua determinazione, incarna perfettamente il ruolo di assessore all’accessibilità.
Questo atto va oltre il semplice rispetto delle normative; dimostra un impegno reale a promuovere la dignità e i diritti di ogni individuo, specialmente dei più fragili».
Parlando dell’Emilia-Romagna, Sestito ha evidenziato come la regione rappresenti un modello virtuoso di welfare e inclusione: «Questa regione è spesso considerata un modello di eccellenza per i servizi sociali. In questo contesto, l’iniziativa del sindaco di Cervia si inserisce perfettamente, rappresentando un ulteriore passo avanti verso una società inclusiva e solidale».
Ma è quando si volge alla Calabria e alla Preserre che il discorso si fa più critico: «E la Calabria dove sta in tutto questo?
Nonostante sia una delle regioni più istruite d’Italia, ci troviamo sempre fanalino di coda di tutta Europa.
Perché i nostri cervelli vanno sempre verso il Nord?
Perché lì hanno la possibilità di emergere.
Qui c’è un’estrema egemonia che non dà spazio a nessuno.
Questo non avviene perché manca l’intelligenza, ma perché manca la sensibilità e la cultura».
Sestito ha poi citato anche il caso di Ileana Argentin, nominata dal sindaco di Roma Walter Veltroni a ruoli di rilievo per le politiche sociali: «Il Comune di Roma ha dato un esempio significativo quando Argentin, una donna disabile attivamente impegnata nel mondo dell’associazionismo, è stata nominata con deleghe per le Politiche dell’Handicap e la Salute Mentale.
Questo passo rappresenta un’ulteriore dimostrazione di come le amministrazioni locali possano promuovere l’inclusione e l’integrazione, dando spazio a persone con esperienze di vita diverse e capaci di portare un contributo significativo alla comunità».
L’intervento di Sestito ha voluto essere sia un elogio che un monito: «La nomina di Samanta Farabegoli come assessore all’accessibilità è un esempio di sensibilità e di buona pratica che merita di essere seguito da tutte le amministrazioni.
Queste iniziative migliorano non solo l’accessibilità fisica, ma anche la consapevolezza e la sensibilità culturale, contribuendo a creare una società più equa e inclusiva».
Una riflessione che, nel giorno dedicato alla disabilità, risuona come un invito a costruire un futuro più giusto per tutti.