GIORNATE DA INCUBO, LA CALABRIA NELLA MORSA DELLA TEMPESTA “GABRI” (AGGIORNATO)
Le prime aree colpite saranno: la bassa Calabria ionica reggina e vibonese; a seguire, il basso Catanzarese, le Serre, il Catanzarese, il Crotonese, e nella notte il cosentino ionico
di REDAZIONE
– PRESERRE (CZ) – 17 GENNAIO 2025 – «Il Servizio Meteorologico Tedesco ha ufficialmente nominato questa tempesta mediterranea come “Gabri”, e tra poche ore raggiungerà il Canale di Sicilia, intensificando notevolmente i venti.
Come abbiamo spesso detto, la meteorologia è una sorta di telenovela del cielo, dove ogni vicenda nasce dall’incrocio fortuito di eventi anche molto lontani, che possono stravolgere i piani all’ultimo minuto.
GLI ATTORI PRINCIPALI
Nel nostro caso, i protagonisti di questa “telenovela” sono: un imponente anticiclone che si posiziona stabilmente sull’Europa centro-settentrionale; un potente Cut-off bloccato nel Mediterraneo; un lunghissimo fiume umido, una sorta di canale di vapore acqueo, originato addirittura dalla Mauritania in Africa.
Annunciati i tre protagonisti, possiamo affermare che questa fase dell’inverno si camufferà in autentico autunno.
L’insidioso “Gabri” (il Cut-off) è attualmente parcheggiato in prossimità delle coste algerine e tunisine e sta trasportando verso Sicilia e Calabria un umidissimo e destabilizzante flusso orientale.
Questo sistema è destinato a scombussolare l’atmosfera nelle prossime ore.
Dai nostri ultimi ricalcoli, posso confermare che il maltempo inizierà nella mattinata di venerdì, ma il clou si avrà dal primo pomeriggio di venerdì fino a sabato pomeriggio.
Le prime aree colpite saranno: la bassa Calabria ionica reggina e vibonese; a seguire, il basso Catanzarese, le Serre, il Catanzarese, il Crotonese, e nella notte il cosentino ionico.
Le nostre stazioni meteorologiche sono tutte pronte a registrare enormi quantità di precipitazioni.
L’EFFETTO STAU
Attenzione particolare va data all’ effetto stau, fenomeno che si verifica quando l’aria umida, spinta verso l’alto dalle montagne, si raffredda e condensa, generando piogge molto abbondanti nelle aree interne e collinari.
Zone come le Serre, la Presila Catanzarese e la Presila Crotonese potrebbero raggiungere accumuli compresi tra 150 e 250 mm entro lunedì.
Attenzione anche a: flash flood e nubifragi locali nelle aree più esposte; mareggiate ioniche, con onde che potrebbero raggiungere i 4 metri; venti di levante e scirocco, burrascosi, con raffiche superiori ai 100 km/h sulle Serre, sulla bassa Calabria e successivamente sul Crotonese.
Abbiamo rilevato un aumento dell’indice Cape (energia disponibile per la convezione), che indica la possibilità (nel nostro caso) del 25% di formazione di sistemi autorigeneranti e strutture temporalesche a forma di V – shaped.
Questo tipo di sistemi possono amplificare le precipitazioni, generando nubifragi particolarmente intensi.
Da quando abbiamo aperto questa pagina, abbiamo introdotto il termine Cut – Off, che ormai conoscete bene.
Si tratta di un’area di bassa pressione isolata dal flusso principale che, rimanendo “bloccata”, può generare episodi di maltempo prolungato. Anche piccoli spostamenti di pochi chilometri possono modificare le previsioni, rendendo certe zone più o meno colpite.
IL RISCHIO NEVE
Passiamo al capitolo Neve, posso affermare che avremo più o meno una temperatura di circa +2°C a 850 hPa cioè a 1450mt, e prevedo neve oltre i 1600 metri di altitudine circa
Il periodo di maggiore attenzione sarà dalle ore 10:00 di venerdì alle ore 15:00 di sabato.
Raccomandiamo prudenza negli spostamenti, evitando sottopassi e strade soggette a allagamenti
Purtroppo, una cosa che ci infastidisce è che molti comuni si ricordano della meteorologia solo poche ore prima di eventi intensi.
È un problema che noi meteorologi conosciamo bene, ma che continua a ripetersi.
La tempesta “Gabri” è pronta a dare filo da torcere».
AGGIORNAMENTO
La tempesta “Gabri” ha iniziato a organizzarsi per bene.
Attraverso la mappa delle fulminazioni di Blitzortung, ed elaborata da noi, è possibile notare chiaramente il suo fronte perturbato.
Una grande linea temporalesca ben organizzata si estende nel Canale di Sicilia.
Secondo gli ultimi ricalcoli – ed è qui che il nowcasting gioca un ruolo fondamentale – questa linea risalirà molto lentamente, raggiungendo la Calabria nel pomeriggio di oggi, per poi estendersi, tra stanotte e domattina, alle restanti zone ioniche del centro-nord della regione.
Dalla scorsa notte, ma soprattutto dalle ore 8-9 di stamattina, è attivo l’effetto stau nel Catanzarese e nelle Serre, con ingenti quantitativi di pioggia registrati. Anche la costa ionica catanzarese, il soveratese e il crotonese stanno registrando accumuli piovosi significativi.
I DATI ATTUALI DALLE NOSTRE STAZIONI
-Serra San Bruno: 72 mm
-Botricello: 40 mm
-Sellia Marina: 36 mm
– Catanzaro: 25 mm
-Montauro Superiore: 39 mm
-Sersale: 53 mm
-Tirivolo: 44 mm (temperatura 2°C)
– Isola Capo Rizzuto: 34 mm
– Roccelletta di Borgia: 33 mm
– Abbiamo inoltre registrato punte di:
64 mm a Soverato
Oltre 80 mm tra Mesoraca e Petilia Policastro (rete Ecowitt).
Tutti i dati sono parziali e i numeri continueranno a crescere fino a domani pomeriggio.
Più tardi, analizzeremo anche le stazioni Arpacal per integrare le rilevazioni.
Segnaliamo alcune prime criticità come allagamenti localizzati e piccole frane, ma al momento la situazione è sotto controllo grazie alla prontezza degli interventi.
Nelle aree collinari della Presila Catanzarese e delle Serre sono segnalate nebbie fitte, che riducono notevolmente la visibilità e aumentano il rischio di incidenti.
Si invita alla massima prudenza alla guida, specialmente nelle zone collinari e montane interessate dalla nebbia e dagli accumuli piovosi.
AGGIORNAMENTO
La tempesta Gabry continua a impazzare, e forte, nelle Preserre Catanzaresi, nel Basso Ionio olte che nelle Serre e nel Catanzarese.
Da tregenda anche il quadro caratterizzante la Presila, la Sila Catanzarese, il Marchesato Crotonese, la Presila Greca e il territorio di Rossano-Corigliano.
Sul profilo Facebook della Stazione Meteorologica di Sant’Elia di Catanzaro, viene riportato il quantitativo di pioggia caduta per effetto del ciclone.
Ecco i valori registrati dalla rete della Stazione e inseriti nella mappa Arpacal: Serra San Bruno, 105 mm; Catanzaro, 54 mm; Sersale, 80 mm; Tirivolo (1.6°C), 65 mm; Sellia Marina, 54 mm; Montauro Superiore, 51 mm.
E sempre sul profilo della Stazione vengono riferiti i valori registrati dalla rete di Arpacal: Chiaravalle Centrale, 170 mm; Corigliano e Santa Cristina d’Aspromonte, 136 mm; Fabrizia e Mongiana, 118 mm; Petronà, 98 mm; Santa Caterina dello Ionio, 97 mm; Soverato, 78 mm.
Non mancano i dati sulle raffiche dei venti con i 91.8 kmh di Tiriolo (Cz) ed i 93.3 di Tropea.
Finora si segnalano allagamenti a Squillace, piccoli smottamenti a Petrizzi e torrenti in piena nel Rossanese, fenomeni aggravati dallo scioglimento della neve accumulata nei giorni scorsi.
Attualmente piove abbondantemente in Sila, fino a quote di 1700 metri, ma per fortuna nella Sila Grande le precipitazioni sono molto meno intense rispetto alla Sila Piccola e alla Sila Greca, poiché la perturbazione interessa solo marginalmente quelle aree.
A titolo di esempio, a Cosenza sono caduti solo 1 mm di pioggia, mentre a Catanzaro ben 53 mm.
Nelle prossime ore, tra la nottata e i primissimo mattino, il Catanzarese e il Crotonese saranno interessati più direttamente dalla perturbazione, con un’intensificazione delle precipitazioni.
Previsioni che non promettono nulla di buono e che potrebbero aggravare le criticità causate dalla forte perturbazione.
Come, ad esempio quella segnalata dall’amministrazione comunale di Gasperina dove una frana blocca il transito sulla strada cha da via della Libertà porta alle case popolari in località Vasia.
Lo si legge sul profilo Facebook “Stazione Meteorologica Sant’Elia di Catanzaro”.