31 Ottobre 2016
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GIRIFALCO (CZ) – AULA DA’ VIA LIBERA A COMMISSIONI CONSILIARI
Consiglio comunale dice sì anche a progetto Comunità Appennini
di REDAZIONE
GIRIFALCO (CZ) – 31 ottobre 2016 – Il Comune di Girifalco si dota delle commissioni consiliari.
La costituzione degli organismi è, infatti, stato uno sette punti all’ordine del giorno della seduta degli scorsi giorni. L’aula ha dato il via libera anche all’adesione al progetto delle Comunità degli Appennini; alla pratica relativa al D.L. 83/2014 convertito in L. 106/2014 (Art. Bonus) – Incentivi fiscali a fonte di erogazioni liberali a sostegno della cultura; alla variazione al bilancio di previsione-competenza del Consiglio (art. 175, c.2 Tuel); ai lavori di somma urgenza – ratifica deliberazioni della giunta comunale n.113 del 23.08.2016, n.119 del 12.09.2016, n.120 del 12.09.2016. (Adozione provvedimenti ex art. 191 comma 3 Tuel); al bilancio di previsione 2016 – applicazione quota vincolata avanzo amministrazione 2015; al prelievo dal fondo di riserva.
La discussione è iniziata con l’intervento del capogruppo dei Cittadini Liberi e Attivi, Luigi Antonio Stranieri. Il consigliere, riprendendo il documento nel quale annunciava la decisione di voler disertare le sedute per le difficoltà di dialogo con la maggioranza, ha sottolineato il venir meno di quelle condizioni di protesta a seguito di una situazione mutata e di un positivo e costruttivo confronto avviato con la maggioranza già in sede di conferenza dei capigruppo.
Subito dopo, il presidente del Consiglio Comunale, Elisabetta Ferraina, ha relazionato sulla prima pratica avendo la stessa partecipato all’assemblea dei sindaci tenutasi dal 21 al 23 ottobre. “La Calabria si estende sugli appennini calabri, lo preciso per chi, senza firmarsi, scrive castronerie su una “nobile” pagina Facebook. Slow Food Italia ha convocato gli Stati Generali delle Comunità dell’Appennino per promuovere e diffondere la cultura di sviluppo sostenibile”. Dopo alcuni chiarimenti richiesti dal consigliere dei Democratici per Girifalco, Teresa Signorello, a prendere la parola è stato il capogruppo Mario Deonofrio secondo il quale i capigruppo non sono stati informati sulla pratica all’ordine del giorno decidendo, a priori, il delegato individuato nella figura del presidente del Consiglio. La pratica è stata, comunque, votata all’unanimità.
Si è parlato di art bonus con il secondo punto all’ordine del giorno: l’art bonus consente un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano. Tra le proposte indicate nella pratica c’è la fontana Carlo Pacino (restauro), la biblioteca (miglioramento funzionale spazi e servivi) e il progetto Ri_vedi il centro storico. Il consigliere Signorello ha, a riguardo, proposto l’inserimento del progetto Teatro-Scuola. Sul punto ha chiesto, poi, dei chiarimenti Luigi Stranieri. Approvata la proposta del consigliere Signorello, l’aula ha, quindi, licenziato all’unanimità il secondo punto all’ordine del giorno. A relazionare sulla variazione di bilancio è stato l’assessore al ramo, Valeria Tolone. Sulla voce turismo si è, invece, soffermato il consigliere Signorello che ha sollecitato il “rispetto del regolamento sulle manifestazioni”.
Degli introiti liberali arrivati nelle casse comunali per le manifestazioni estive ha, invece, parlato l’assessore Tolone. Dubbi sulla variazione relativa all’incremento dei fondi per voucher (giudicati “offensivi” per i lavoratori) ha espresso il consigliere Stranieri che si è, altresì, soffermato sulla gestione della Pro loco e su ciò che essa produce. Il vicesindaco, Maurizio Siniscalco, ha risposto a Stranieri sottolineando l’importanza e l’utilità dei voucher. Rispetto, invece, alla Pro Loco il vicesindaco ha espresso parole di apprezzamento sottolineando il ruolo sociale dell’associazione.
E sul tema dei voucher è tornato l’assessore alle Politiche sociali, Elisabetta Sestito che ne ha sottolineato la valenza, oltre che economica, anche sociale. Stranieri, dal canto suo, ha sollecitato la maggioranza a trovare soluzioni più concrete. Per il capogruppo dei Democratici per Girifalco, Mario Deonofrio, è necessaria “una gestione” più chiara da parte del Comune rispetto ad alcuni procedimenti legati alle attività delle associazioni. Licenziato il terzo punto (3 voti contrati, 9 favorevoli), l’aula è passata alla discussione della quarta pratica relazionata dal capogruppo di Solo Girifalco, Filippo Giovanni De Stefani che ha, altresì, espresso compiacimento per le parole del consigliere Stranieri e per l’avvio di un dialogo costruttivo che se portato avanti potrà, sicuramente, dare dei benefici. Votato l’atto (3 contrari, 9 favorevoli) l’assessore Tolone ha relazionato sulla pratica relativa ad un avanzo d’amministrazione – approvata con 3 no e 9 si.
Il sesto punto (prelievo fondo di riserva) è, invece, passato con 10 voti favorevoli (maggioranza e Stranieri) e due contrari. L’ultimo punto all’ordine del giorno ha, invece, riguardato la costituzione delle commissioni consiliari. Ciascun organismo sarà costituito da due componenti di Solo Girifalco, uno del Pd, uno dei Democratici per Girifalco e uno dei Cittadini Liberi e Attivi. L’inserimento del bilancio nelle materie di commissione è stato richiesto dal consigliere Signorello. La pratica è passata all’unanimità.
Il capogruppo Deonofrio ha chiesto lumi sulla mancata trasmissione di atti alla Regione relativamente a finanziamenti per la messa in sicurezza degli edifici privati. A riguardo il segretario comunale ha spiegato come nella fase di avvicendamento dei responsabili non è stata fatta la trasmissione ma ciò non inficia la procedura perché i punteggi ottenuti dai cittadini non erano sufficienti.
Il responsabile dell’area tecnica ha contattato i cittadini suggerendo loro modalità tali che consentiranno loro di ottenere un punteggio più alto in vista del nuovo bando. Deonofrio ha, però, (ri) sottolineato la mancata trasmissione degli atti. Ma non si è fatta attendere la risposta del sindaco, Pietrantonio Cristofaro: “E’ una cosa grave. Lo è oggi così come lo era nel 2013 quando è accaduta la stessa cosa. Quali provvedimenti ha preso l’allora sindaco Mario Deonofrio? Nessuno”.