24 Maggio 2015
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GIRIFALCO (CZ) – La psichiatria e il Rems tra passato e futuro
Un flash sul convegno
Stamane, in un convegno sull’argomento, è emersa una certezza: la residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza, sorgerà a Girifalco. Entro fine giugno, saranno aperte le buste e aggiudicati i lavori
di REDAZIONE
GIRIFALCO (CZ) – 24 MAGGIO 2015 – Il vero cambiamento passa da un progetto concreto di governo del territorio. Dal seminario su “Psichiatria a Girifalco: passato e futuro”, esce un messaggio di speranza per il futuro. Una speranza che poggia su un progetto concreto.
Il Rems, la residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza, sorgerà a Girifalco. Entro fine giugno, saranno aperte le buste e aggiudicati i lavori. L’unico centro residenziale per la Calabria, un progetto pilota che rappresenta un modello per le altre regioni, avrà oltre ad un investimento iniziale di 5,8 milioni di euro, anche dell’altro.
Come illustrato da Luciano Lucania, dirigente del dipartimento tutela della salute dell’assessorato regionale alla Sanità, accanto al padiglione est del complesso monumentale di Girifalco, sorgerà, anche esso unico caso in Italia, una struttura sanitaria con annessi servizi di radiologia, ecografia e odontoiatria. E se, nel futuro prossimo, sono previsti progetti di ampliamento della residenzialità sanitaria di Girifalco, come sottolineato nel suo intervento dal direttore sanitario dell’Asp di Catanzaro Carmine dell’Isola, a maggior ragione, Giuseppe Perri, commissario straordinario dell’azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, nel lodare “il senso del civismo, dell’etica e dell’accoglienza di Girifalco, non per caso, culla della cura e della psichiatria in Italia”, ha promesso “il massimo impegno per una rinnovata collaborazione tra pubblico e privato, tra territori ed istituzioni per cercare di dare servizi migliori e più vicini ai cittadini”.
Non dimenticando che, “l’obiettivo finale del superamento del regime carcerario per i pazienti psichiatrici autori di reato è il rientro in famiglia, nella società – ha aggiunto Antonio Montuoro, responsabile dell’Asp per ciò che concerne la salute negli istituti penitenziari. Un incontro pubblico al massimo livello, introdotto e moderato da Massimo Pinna, giornalista del Quotidiano del Sud per dare le giuste e corrette informazioni sull’iter e soprattutto sugli sviluppi e le ricadute positive sul territorio, di un progetto che pone Girifalco all’avanguardia.
“Un progetto che, va dato atto, è nato da un intuizione dell’amministrazione comunale del sindaco Mario Deonofrio, che ne ha seguito gli sviluppi fino al successo finale. Noi – ha dichiarato il vicepresidente della giunta regionale della Calabria Enzo Ciconte – da parte nostra, faremo la nostra parte per disegnare un sistema di sanità virtuoso che dia spazio e risposte ai cittadini, valorizzando quanto di meglio esprimono i nostri territori”.
Rems, residenza per l’esecuzione delle misura di sicurezza, l’unico centro residenziale calabrese, previsto per il superamento nazionale degli ospedali psichiatrici giudiziari, che sarà realizzato per la Regione Calabria, come noto, qui a Girifalco. Un progetto ormai in avanzata fase di realizzazione e che ha fatto da apripista, rappresentando un progetto pilota per le altre Regioni italiane, ponendo la Calabria al primo posto in Italia, come riconosciuto dalla conferenza Stato-Regioni per l’applicazione della cosiddetta legge Marino, dal nome del senatore proponente, ora sindaco di Roma.
A dare il via al progetto, infatti, fu proprio l’interessamento su Girifalco di Ignazio Marino, sollecitato da un dossier per la candidatura di Girifalco, inviatoli dal sindaco Mario Deonofrio, per un iter che ha portato alla realizzazione del progetto, un traguardo storico per Girifalco. Una nascente città della Salute, con al centro la storia, la cultura e il futuro della cura psichiatrica italiana che dal 1879 ha in Girifalco, un punto di riferimento insostituibile.