GIRIFALCO (CZ) – SCLEROSI MULTIPLA, LA CURA PARTE DAL PAZIENTE

Focus sulla malattia che colpisce 75 mila italiani

di Massimo Pinna

GIRIFALCO  (CZ) – 17 OTTOBRE 2015 –  Prevenzione, informazione e sensibilizzazione. #‎InFormaMente, è stato tutto questo.

Un focus, partecipato, sulla sclerosi multipla. Istituzioni, associazioni, cittadini, insieme per aiutare concretamente la ricerca, la cura e la condizione di vita di chi è colpito da questo malattia autoimmune che colpisce attualmente 75mila italiani. Nella sala conferenze dell’istituto tecnico “E. Majorana” di Girifalco, l’amministrazione comunale, il sindaco, Pietrantonio Cristofaro con gli assessori comunali Elisa Sestito e Nando Cosco, il Magnifico Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Aldo Quattrone l’assessore regionale alle Politiche sociali, Federica Roccisano e il presidente della Provincia Enzo Bruno.

Un momento di grande emozione, si è registrato con le testimonianze di Luciano Rizzello, presidente del sodalizio Progetto Vita Onlus e di Manuela Marchio, per una serata che ha dato tanti spunti di riflessione che serviranno sicuramente nel futuro prossimo venturo, per affrontare ancora meglio la malattia.

Presenti, il consigliere regionale Arturo Bova, il capitano della Compagnia dei Carabinieri di Girifalco Silvio Maria Ponzio, il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo, Tommaso Cristofaro, Rocco Olivadese in rappresentanza dell’Istituto Superiore “E Majorana”, il presidente di Federfarma, Enzo Defilippo, il sindaco di Amaroni, Gino Ruggiero, il vicesindaco di Borgia e consigliere provinciale Riccardo Bruno, i consiglieri minoranza Mario Deonofrio, Teresa Signorello e Luigi Stranieri, i rappresentanti delle associazioni, numerosi medici e operatori del mondo sanitario.

Il focus, ha messo in evidenza diversi e significativi aspetti. Sul ruolo insostituibile della famiglia e sulla necessità e opportunità di creare le condizioni per fornire la corretta assistenza ai pazienti si è soffermato l’assessore Roccisano che ha aggiunto come si sta lavorando sull’assistenza specializzata e della vicinanza della Regione ai malati.

Al centro della riflessione di Aldo Quattrone, il paziente, punto focale dal quale si deve partire per analizzare i sintomi e l’impatto sociale per approntare le necessarie strategie, mediche, sociali, e architettoniche, per vincere l’isolamento, la paura, e aiutare la costruzione di un ambiente sociale a misura di sclerosi multipla, non dimenticando il grande ruolo che gioca la donazione, e la diffusione della sua cultura, per aiutare davvero chi è affetto da questa malattia. Una bella iniziativa, un momento di speranza per tanti.