1 Dicembre 2021
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“GIRIFALCO IOMIATTIVO”, ECCO IL PROGETTO PER LA CITTADINANZA ATTIVA
Obiettivo dell’amministrazione comunale è favorire la convivenza civile, la partecipazione e la coesione sociale
di REDAZIONE
GIRIFALCO (CZ) – 1 DICEMBRE 2021 – Il Comune di Girifalco si dota del regolamento di cittadinanza attiva approvando, in Consiglio, il progetto “Girifalco ioMiAttivo”.
Nato, su proposta del consigliere comunale con delega alla Cittadinanza Attiva, Delia Ielapi, il disciplinare si compone di dieci articoli e si pone come obiettivo quello di favorire la convivenza civile, la partecipazione e la coesione sociale in paese chiedendo ai cittadini, agli stranieri regolarmente soggiornanti, agli imprenditori ed alle associazioni di mettere a disposizione, a titolo gratuito, competenze, tempo e concrete attività di volontariato, per il bene comune e l’interesse generale.
L’attività richiesta ai cittadini e alle associazioni è esclusivamente volontaria: non sarà retribuita e neppure oggetto di contribuzione. In sostanza tra l’amministrazione e il cittadino verrà siglato un patto di collaborazione con cui viene concordato tutto ciò che è necessario ai fini della realizzazione degli interventi di cura e valorizzazione dei beni comuni. Il patto di collaborazione può avere ad oggetto la gestione condivisa di uno spazio pubblico ovvero di uno spazio privato ad uso pubblico.
I progetti di cittadinanza attiva sono relativi alle attività di piccola manutenzione di aree verdi e spazi pubblici ad esempio: manutenzione panchine, fioriere e aiuole, pensiline, pulizia dei marciapiedi, rimozione di foglie, rami secchi e rifiuti dai vialetti e prati, pulizia dalla neve di aree pubbliche (scuole, uffici decentrati, e altre), interventi artistici su spazi del territorio comunale; collaborazione nell’organizzazione e gestione delle letture volontarie per bambini e ragazzi.
E ancora: cura e supporto nella gestione degli spazi della biblioteca in orario pomeridiano; collaborazione alla logistica delle aperture straordinarie nel fine settimana e serali per eventi e attività culturali (coordinamento e accoglienza); coordinamento e supporto nell’area compiti della biblioteca; consegna a domicilio materiale biblioteca; servizio di archiviazione storica; attività di volantinaggio per manifestazioni; aiuto a montaggio mostre; attività di supporto alle associazioni di volontariato.
Ma, anche, servizi educativi e scolastici come l’accompagnamento dei bambini a scuola (pedibus); il servizio zaini in classe per i bambini frequentanti le classi ubicate ai piani alti; il servizio ausiliari del traffico, soprattutto in prossimità degli istituti scolastici.
Le richieste pervenute verranno esaminate dal Servizio competente che provvederà a disporre l’iscrizione all’Albo della Cittadinanza attiva o a richiedere l’integrazione della documentazione presentata, secondo i casi.
L’avvenuta iscrizione all’Albo verrà comunicata ai cittadini tramite mail. A favore di tutti i volontari sarà stipulata un’apposita assicurazione per eventuali responsabilità civili durante l’espletamento dell’attività di volontariato.
L’iscrizione all’Albo della Cittadinanza Attiva è subordinata al possesso dei seguenti requisiti: età non inferiore ad anni 18 o se minorenne autorizzato dal genitore; cittadinanza italiana o comunitaria, richiesta d’asilo o, se di paese extracomunitario, possesso di regolare permesso di soggiorno in corso di validità; idoneità psico-fisica in relazione all’attività o al servizio da svolgersi; assenza di condanne passate in giudicato per reati di corruzione 318, 319, 319ter, 320 CP.P. concussione 317 CP, abuso d’ufficio 323 CP, concorso esterno 416ter e associazione mafiosa 416BIS.
Chi intende aderire all’iniziativa e prestare attività di volontariato potrà compilare il modulo allegato in ogni sua parte ed inoltrarlo all’Amministrazione comunale. La domanda può essere inviata: via email a comune@comune.girifalco.cz.it; via PEC a protocollo.girifalco@asmepec.it; con posta ordinaria a Comune di Girifalco, p.zza Umberto I, 88024 Girifalco (CZ) consegnandola a mano presso l’ufficio protocollo.