GIUSTIZIA, D’ETTORE (CI): «INTERROMPERE CONFLITTO POLITICA E MAGISTRATURA O OGNI RIFORMA SARÀ INADEGUATA»
Il coordinatore di Coraggio Italia in Calabria: “Il Parlamento e la politica legislativa devono trovare soluzioni coerenti e di sistema”
di REDAZIONE
CATANZARO – 25 FEBBRAIO 2022 – Mercoledì scorso ha avuto luogo il Convegno “La riforma della Giustizia. Più efficienza, più garanzie? Il manifesto per la buona giustizia di Nova Juris”.
Oltre alle deleghe in materia penale e civile della Riforma Cartabia, sono stati affrontati anche i temi dell’ordinamento giudiziario dei quesiti referendari sulla Giustizia e della riforma del Csm.
“Ringrazio l’associazione Nova Juris per il lavoro fatto – ha detto il deputato, e coordinatore di Coraggio Italia in Calabria, Felice Maurizio D’Ettore, organizzatore dell’evento insieme all’avvocato Mariagrazia Rosamilia, Vice Presidente dell’Associazione Nova Juris.
“Oggi – ha spiegato D’Ettore – il vero problema è quello della crisi della supremazia del potere legislativo. Il Parlamento e la politica legislativa devono trovare soluzioni coerenti e di sistema. Nel nostro ordinamento la separazione tra diritto e politica si supera nel momento della produzione della norma.
La separazione fra diritto e politica, sul piano dell’applicazione del diritto, ha invece carattere istituzionale; gli organi giurisdizionali devono attuare la legge che non ammette, in sede applicativa, influenze di natura politica”.
All’evento sono intervenuti inoltre: Luca Monaco, avvocato, presidente dell’Associazione Nova Juris, Giusi Bartolozzi, deputato, Enrico Costa, deputato, Misto – Azione-+Europa-Radicali Italiani, Giovanni Fanticini, magistrato del Massimario della Corte di Cassazione e Patrizio Rovelli, avvocato, presidente dell’Osservatorio per la Giustizia di Cagliari.
“La magistratura – ha concluso D’Ettore – deve guardare al suo interno per costruire la sua indipendenza. Il conflitto permanente tra politica e magistratura non può continuare, deve terminare questa demonizzazione reciproca.
Se non si parte dal principio d’indipendenza dei giudici e dall’idea che questi conflitti si risolvono in sede legislativa, dialogando, ogni riforma sarà inadeguata e insufficiente”.
L’avv. Mariagrazia Rosamilia, in tal senso, ha concluso auspicando una rapida attuazione della cd. Riforma Cartabia e l’attenzione del Parlamento verso il ruolo fondamentale dell’avvocatura, come sottolineato nel suo intervento anche dal Presidente di Nova Juris, avv. Luca Monaco, con l’esposizione – nella Sala del Cenacolo di Palazzo Valdina – del Manifesto per la Buona Giustizia”.