GIUSTIZIA E UMANITÀ – LIBERI DI SCEGLIERE ALL’AUDITORIUM CASALINUOVO DI CATANZARO
Progetto Biesse l’Associazione Culturale Bene Sociale
di Daniela RABIA, giornalista e scrittrice
– CATANZARO – 16 OTTOBRE 2023 – Giustizia e Umanità- Liberi di scegliere progetto Biesse l’Associazione Culturale Bene Sociale è stato presentato all’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro.
In sala le classi di molti istituti cittadini e del comprensorio oltre a un illustre tavolo di relatori.
In apertura Bruna Siviglia, Presidente Biesse, ha illustrato il progetto che ha condotto a una legge regionale in giugno per aiutare i figli di famiglie malavitose a scegliere una vita di legalità.
Il Sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha ricordato gli eventi criminali di questi ultimi giorni nel capoluogo manifestando la volontà di combatterli in ogni modo.
Il Presidente del Consiglio Regionale, Filippo Mancuso, alla cui collaborazione con l’associazione si deve il merito della legge regionale sulla legalità ha attaccato la mafia in tutte le sue forme invitando i giovani alla pratica di valori di giustizia e all’amore per la bellezza che fa binomio con legalità.
L’Assessore Regionale al personale Filippo Pietropaolo portando i saluti della Giunta calabrese ha stigmatizzato ogni comportamento criminale aprendo un focus sui vantaggi dell’investire sulla sicurezza e rammentando le azioni di confisca ai beni mafiosi.
A seguire sono intervenuti Giulia AnnaPucci e Simone Rizzuto, rispettivamente Presidente e Vicepresidente dell’associazione catanzarese “La voce della legalità” per ribadire in coro un no alla violenza e si alla giustizia.
Annamaria Frustaci, Sostituto Procuratore della DDA di Catanzaro, ha sottolineato l’importanza di aprire l’anno scolastico con una simile tematica e il valore dell’educazione alla legalità.
Da ultimo il Giudice del Tribunale dei Minorenni di Catania, Roberto Di Bella, dopo il suo intervento ha risposto alle domande dei tanti ragazzi curiosi e desiderosi di sapere i passaggi della lotta alla criminalità.
Liberi di scegliere è un progetto ambizioso e importante.
Resta da porsi una domanda retorica “Si è liberi di scegliere se si è liberi dal bisogno”
Sicuramente si e allora l’impegno deve essere nella direzione di creare lavoro e opportunità per i ragazzi in modo che trovino la loro strada senza devianze e scappatoie.
La libertà, potremmo concludere, attiene all’assoluto, la scelta, purtroppo, è sempre relativa e una via esclude l’altra, per cui la cosa più difficile nella vita è sentirsi ed essere realmente liberi nelle scelte quotidiane individuali e collettive.