GLI AZZURRI POTEVANO ATTENDERE, SI INSEDIA IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE A SQUILLACE
Zofrea: “Il mio ruolo e la mia fascia mi impongono di lavorare verso un percorso comune”. Presentata la Giunta e le Linee Programmatiche. Presenti, tra gli altri, i consiglieri regionali Francesco De Nisi ed Ernesto Francesco Alecci
di Franco POLITO
– SQUILLACE (CZ) – 29 GIUGNO 2024 – Un consiglio comunale di insediamento che valeva il sacrificio della nazionale di calcio (impegnata e poi eliminata dagli Europei nell’Ottavo di Finale contro la Svizzera).
Prende forma e sostanza a Squillace l’amministrazione comunale targata Vincenzo Zofrea sindaco.
Dopo le elezioni comunali che gli hanno consegnato la fascia tricolore, ieri la prima assise di un nuovo corso amministrativo.
Nuovo per tanti aspetti.
Uno dei più intriganti è certamente il fatto che, tranne qualcuno, gli esponenti della nuova maggioranza consiliare di “SiAmo Squillace” sono tutti alla prima esperienza tra gli scranni di Palazzo Pepe.
Dove per l’opposizione, invece, si sono seduti Anna Maria Mungo e Luca Occhionorelli (Progetto Squillace).
Nessuna traccia, invero, degli altri esponenti del gruppo minoritario Stefano Carabetta e Pasquale Muccari (Civita Squillace).
Vedremo se si è trattato di un episodio isolato o l’inizio di un qualcosa destinato a ripetersi nel futuro.
Sala piena, nonostante la calura estiva che non ha scoraggiato in molti.
E tra i molti, “a battezzare” il nuovo corso, pure amministratori locali ed esponenti della politica calabrese: il consigliere regionale Francesco De Nisi, il consigliere regionale Ernesto Francesco Alecci, il sindaco di Centrache Fernando Sinopoli, il primo cittadino di Montepaone Mario Migliarese, quello di Palermiti Domenico Emanuele, il sindaco di Amaroni Luigi Ruggiero e il presidente del consiglio comunale di Vallefiorita Emilia Cutullè.
Insomma, tanta roba per Zofrea che prima ha prestato solenne giuramento e, dopo l’ufficializzazione dei giorni scorsi, ha presentato la Giunta.
Squadra composta dal vicesindaco Tommaso Cristofaro e dagli assessori Gerardo Bertolotti, Francesca Caristo e Natascia Mellace.
L’intento è di fare squadra e lavorare in sinergia con un solo obiettivo: la rinascita della città.
Ecco perché Zofrea ha assegnato deleghe anche ai consiglieri Daniela Lioi (pubblica istruzione), Luigi Vallone (ambiente e Mimmo Facciolo (bilancio), scelto anche per fare il capogruppo di maggioranza.
««Il mio ruolo, la mia fascia, che indosso con grande rispetto ed amore – ha messo in evidenza Zofrea – mi impongono di lavorare verso un percorso comune, nel quale tutta la classe dirigente politica, della nostra cittadina, deve comprendere la necessità di rasserenare gli animi e guardare nella giusta direzione.
Le diversità politiche e di pensiero non possono più essere motivo di scontro personale, ma devono rappresentare, una ricchezza di contenuti, sui quali costruire, il futuro del nostro paese.
Lavoriamo tutti, seppur nelle divergenze, verso questo percorso di crescita della nostra comunità».
A proposito di diversità, Anna Maria Mungo ha assicurato «un’opposizione vigile, attenta, collaborativa e inflessibile, se le circostanze lo renderanno necessario».
Sindaco e maggioranza, tuttavia, hanno intenzione di tirar diritto.
«Quest’aula – ha insistito Zofrea – non sia più il luogo della divisione e dei pregiudizi, ma quello in cui ci si possa confrontare, con responsabilità e spirito di servizio.
L’opposizione è chiamata al suo ruolo di controllo e di verifica. La maggioranza avrà il compito di guidare il paese per l’intera legislatura, ma l’augurio è che nessuno debba mai sentirsi prevaricato e oltraggiato.
Questa è l’aula dove siamo tutti uguali.
Se sapremo percorrere questa strada, avremmo compiuto già, il primo, vero, grande investimento per il nostro paese».
Dopo le formalità istituzionali, spazio a uno spaccato conviviale e di musica in un locale ai piedi del castello normanno.
Un consiglio comunale di insediamento, il primo, che valeva il sacrificio della nazionale italiana di calcio.