23 Gennaio 2019
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GLI UOMINI DURI
Riceviamo e pubblichiamo:
PRESERRE (CZ) – 23 GENNAIO 2019 – In un atmosfera di mesta instabilità governativa, disorientati da una imperversante politica regionale votata all’ingiustizia sociale, ci ritroviamo incredibilmente di nuovo in guerra con tutti.
Il rappresentante, democraticamente eletto, della Regione Calabria, al momento, è in conflitto mediatico e personale con due dei tre poteri costituzionali su cui si fonda la nostra Repubblica: quello esecutivo e quello giudiziario. Una volta ottenuta una sfiducia ufficiale anche a livello parlamentare, sarà il primo Governatore di Regione antirepubblicano (con leggere sfumature di incostituzionalità).
Non ho ben capito, perché nessuno c’è l’ha detto nel 2014, se il programma politico del Presidente della Regione Calabria consisteva in una rivoluzione sovversiva dei poteri della repubblica o, ancora meglio, in una scissione totale dall’egemonia dello stato centrale…ma non credo che atteggiamenti di questo genere siano poi tanto di aiuto ai Calabresi (storicamente già oberati da molti problemi senza il bisogno di inimicarsi anche il Governo).
Capitolo a parte la vicenda giudiziaria, di cui avremo notizie certe e definitive nelle prossime puntate, per evitare di lasciarci senza argomenti di discussione ci viene regalata una nuova sorpresa …. il Sanità fight club!!!
Beh, lo sappiamo tutti, non per passa parola ma per la documentazione rilasciata, che l’ultima gestione commissariale non ha donato il lustro promesso alla sanità Calabrese. Le colpe sono generali ed articolate ma diciamo che una serie di inchieste giudiziarie nei confronti dei dirigenti nominati dalla “politica Calabrese” non ha aiutato a dipingere un quadro rassicurante .
Questa insicurezza ha giustamente coinvolto anche gli organi centrali che, nonostante abbiamo solo un potere d’intervento indiretto sulle scelte del Governatore, comprendendo l’emergenza di settore hanno provato (a loro modo) a delineare delle linee guida per non rischiare di veder affossare del tutto il comparto sanità della regione.
Ma…gli uomini duri queste cose non le capiscono, ed interpretano tutto come una sfida. Un braccio di ferro per contendersi autonomia e potere su qualcosa che, nella pratica, sta lentamente morendo.
Ed intanto ci godiamo l’ennesimo commissariamento, prodromico di futuri scontri, liti e bracci di ferro inutili.
L’unica questione che non viene affrontata con il giusto fervore è quella delle dimissioni del Governatore.
Certo, uomini duri ma …. di comprendonio»
“Audentes” …. una voce da Destra