8 Aprile 2018
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GUARDAVALLE (CZ) – SPARATORIA PASQUETTA, PRESUNTI CONTRASTI DI VICINATO
Restano stazionarie le condizioni dei due feriti. Convalidato arresto di Domenico Perronace
Articolo di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
GUARDAVALLE (CZ) – 8 APRILE 2018 – Restano ancora stazionarie le condizioni dei due feriti nella giornata di ordinaria follia del giorno di Pasquetta,e per l’autore della sparatoria,Domenico Perronace il GIP dela Procura del tribunale di Catanzaro,ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia in carcere. Presunti contrasti di vicinato alla base di questo fatto di sangue.
Giuseppe Tedesco noto professionista e già sindaco della cittadina jonica,era intento a preparare il barbacue nel giardino della sua abitazione,un giorno di festa tra trascorrere in armonia con i suoi parenti,ma forse qualche parola a voce alta o il fumo della griglia, e frizioni tra vicini mai sopite, la causa che ha fatto scatenare una mattinata di autentica follia.
Domenico Perronace imbracciava un fucile e dal suo balcone sparava,una volta,due,tre colpi all’indirizzo di Tedesco ferendolo in modo grave,al punto che in attimi concitati i presenti chiedevano l’intervento dei sanitari del 118 che a sua volta viste le gravi condizioni del ferito,decidevano di allertare l’elisoccorso che atterrava nei pressi trasferendo poi il Tedesco al presidio ospedaliero Pugliese – Ciaccio di Catanzaro.
Intanto Domenico Perronace si capacitava del suo grave gesto,un attimo, posava il fucile e prendeva una pistola e si sparava un colpo al torace,nel sala da pranzo di casa sua . Un lago di sangue nella sua abitazione,Perronace a quel punto decideva di andare in cerca di aiuto uscendo dalla sua abitazione e entrando nella sua automobile parcheggiata nei pressi.
ma l’intervento dei carabinieri della locale stazione e di un funzionario di polizia libero dal servizio lo convincevano a desistere, disarmandolo della pistola che aveva ancora con se,ma viste le sue gravi condizioni con la perdita copiosa di sangue.
Si allertava una ambulanza che provvedeva a trasferire il Perronace all’ospedale civile Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, dove restava piantonato in attesa di una urgente operazione. Intanto giungevano sul posto i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Soverato e la scientifica, i carabinieri eseguivano la perquisizione nella casa del Perronace dove rinvenivano altre armi legalmente detenute,salvo una ,una pistola con matricola abrasa che veniva posta sotto sequestro dagli inquirenti.
Una Pasquetta di sangue per Guardavalle,una giornata che ha gettato ombre sulla cittadina jonica per un gesto grave e ancora in corso di accertamento con gli sviluppi giudiziari del caso.