GUERRA IN UCRAINA, IL PARROCO DI AMARONI: «FERMARE LE ARMI»
Don Roberto Corapi parlando a nome dell’associazione “Pax Christi” fa sue le parole del Papa
di Fra. POL.
AMARONI (CZ) – 19 NOVEMBRE 2022 – «La pace è possibile se ci impegniamo tutti a promuoverla. No alla guerra che genera morti».
È il grido che l’associazione internazionale “Pax Christi” che lanci attraverso il socio don Roberto Corapi, parroco di Amaroni.
Don Roberto fa sue le parole di Papa Francesco e le condivide con gli altri.
«Sua Santità – aggiunge don Roberto – sottolinea con forza che “dobbiamo essere tutti pacifisti. Volere la pace, non solo una tregua che magari serva solo per riarmarsi. La pace vera, che è frutto del dialogo.
Non si ottiene con le armi, perché non sconfiggono l’odio e la sete di dominio, che così riemergeranno, magari in altri modi, ma riemergeranno”.
Come confermato da mesi, e come ha dichiarato più volte il cardinale segretario di Stato Parolin, la Santa Sede è “disponibile a fare tutto il possibile per mediare e porre fine al conflitto in Ucraina. Siamo continuamente attenti all’evolversi della situazione”».
Don Roberto, inoltre, sottolinea che «tutti dobbiamo essere costruttori di pace, iniziando dal luogo dove Dio ci ha posto. La guerra genera morti innocenti e distruzione.
Con il fondatore di “Pax Christi”, don Tonino Bello, di venerata memoria ,voglio anche io lanciare un invito alla pace e alla resa delle armi in questa guerra che grida dolore davanti a Dio».
Il giovane sacerdote ribadendo la posizione della Santa Sede e insiste con le parole del Pontefice «che da vero padre ce la sta mettendo tutta per il cessate la guerra in Ucraina».