IDENTITÀ E FEDE, BOTRICELLO E STALETTÌ “GEMELLI” NEL NOME DELLE ORIGINI

Una giornata storica ha visto protagoniste le due comunità

di Salvatore CONDITO

–  PRESERRE (CZ) –  5 MAGGIO 2024 – Identità e fede per due comunità che si ritrovano nelle loro origini. momenti di forte emozione, quando i nostri paesani con la statua del Patrono San Gregorio Taumaturgo.

Vederlo vicino, accanto a San Francesco di Paola, patrono di Botricello ha rappresentato in modo tangibile il forte legame che unisce da sempre questi paesi.

Un gemellaggio intenso, vissuto con fede e condivisione, grazie al quale si sono ritrovati due popoli che hanno alimentato insieme delle radici uniche.

“Sarà un percorso che non smetteremo mai di coltivar- ha sottolineato il Sindaco di Botricello Simone Puccio –    proprio come hanno fatto i nostri nonni per tanti anni, saremo sempre uno a fianco all’altro”.

“Un grande momento di spiritualità e di senso civico ha invece espresso nel suo intervento il Sindaco di Stalettì Mario Gentile tra due comunità che hanno antiche e comuni tradizioni”.

Una giornata di fede che per la prima volta nella storia ha unito questi due paesi, legati da una cultura contadina, quando i nostri antenati partivano per la mietitura del grano, prezioso alimento che sfamava e nutriva la nostra Comunità

Anni di sacrifici lotta per un miglioramento economico che ha unito nei secoli questi due paesi.

Oggi grazie anche alla sensibilità dei due Parroci Don Rosario Morrone e Don Rosario Greto si è concretizzato questo desiderio insieme alle amministrazioni comunali.

Una serata che ha registrato il raduno davanti il piazzale del Municipio dove è stato messo a dimora una piantina di Ulivo simbolo di pace, in un momento dove la guerra predomina sulla ragione della convivenza pacifica in luoghi sacri per la fede cattolica.

Poi il corteo si è snodato nella chiesa parrocchiale dove si è svolta la celebrazione eucaristica con lo scambio dei doni, poi un momento di festa con un bouffet che hanno contribuito numerose attività commerciali, segno di condivisione fede e comunione.

Presente oltre al Sindaco Mario Gentile con la sua maggioranza, il Vice Presidente della Provincia di Catanzaro Francesco Fragomele ed il sacerdote don Ferdinando Fodaro.