“IL CAMMINO DEGLI ULTIMI”, A GASPERINA TORNA IL PRESEPE VIVENTE
Un evento simbolo di tradizione e di partecipazione dell’intera comunità che coinvolge tutte le realtà associative e aggregative e fa ormai parte integrante della storia del territorio
di REDAZIONE
– GASPERINA (CZ) – 13 DICEMBRE 2023 – Ritorna nello scenario dei vicoletti del centro storico di Gasperina un presepe vivente unico che ha richiamato negli anni migliaia di visitatori da tutta la Regione.
Rientrato nel 2022 tra i 10 presepi viventi più belli e suggestivi d’Italia, è stato oggetto insieme ad altri della recente pubblicazione dell’autrice Anna Maria Foli “Come Francesco inventò il presepe” per TS Edizioni.
Desta grande curiosità e partecipazione questo evento che ogni anno si rinnova per stupire ed emozionare il visitatore.
Tema di questa 21^ edizione in programma dal 29 dicembre all’1 gennaio, dalle 17 alle 20,30, in piazza Fermi, sarà “Il cammino degli ultimi”; un evento simbolo di tradizione e di partecipazione dell’intera comunità Gasperinese che coinvolge tutte le realtà associative e aggregative e fa ormai parte integrante della storia del territorio.
Ad organizzare l’evento l’associazione il Sotterraneo, nata nel lontano 1999 con sede nello stesso paese e conosciuta su tutto il territorio nazionale per il suo impegno nello studio, nella divulgazione e nella promozione di usi, costumi e tradizioni del territorio gasperinese nel panorama degli eventi culturali tradizionali di tutta Italia.
L’associazione, che fa orgogliosamente parte della famiglia EPLI (Ente Pro Loco Italiane), è divenuta un marchio di qualità per i suoi grandi eventi e consta di una fitta rete di relazioni con altre realtà associative che quest’anno permetterà agli organizzatori dello storico Palio di San Michele di Canicattini Bagni (Siracusa) di presenziare e partecipare al Presepe.
Non ci troviamo di fronte al classico presepe vivente, ma a un presepe dove il cammino dei visitatori diventa un percorso attivo, guidato e recitato, che si snoda lungo circa un chilometro del centro storico, animato da circa 180 tra figuranti, attori e personale tecnico dell’associazione.
I costumi sono confezionati dal laboratorio di sartoria associativo col supporto delle donne della comunità gasperinese così come anche le scenografie, maestose e minuziosamente curate e prodotte su misura per trasformare le vie del centro storico, sono opera dei membri e dei volontari dell’associazione: un capolavoro frutto di studio e tanto lavoro al fine di realizzare un presepe sostenibile grazie a un’opera di recupero e riciclo creativo dei materiali.
La dimensione umana di questo presepe fa sì che i visitatori si trovino totalmente immersi nel cammino che porta alla mangiatoia; essi non saranno più solo spettatori, ma elementi attivi della rappresentazione fino a divenire, appunto, “Le figure umane nell’umile tema del presepe”.
E proprio questa “umanità” è la motivazione per cui, giunti al termine del viaggio, guide e visitatori si salutano emozionati, spesso con gli occhi lucidi, con la promessa di ritrovarsi “alla prossima edizione”.