“IL MONDO PRIMA DI ME”, ECCO IL NUOVO LIBRO DI POESIE DI ORNELLA SPAGNULO
Comunicazione discorsiva che denuncia il peso del senso del nulla e della precarietà umana e necessariamente finisce per assegnare alla poesia una funzione di sollievo e liberazione
di REDAZIONE
PRESERRE (CZ) – 15 APRILE 2022 – Ornella Spagnulo (pugliese, ma vive a Roma da alcuni anni) dopo “L’avvio e la perdizione” (2015) e “Come una tigre” (2018), pubblica la sua nuova raccolta di poesia “Il mondo prima di me” (Macabor Editore, 2022).
Questo libro si apre ad una comunicazione discorsiva che denuncia il peso del senso del nulla e della precarietà umana e necessariamente finisce per assegnare alla poesia una funzione di sollievo e liberazione.
C’è poi una componente ludica che spesso conduce a zone misteriosamente attive dove la poetessa però fatica a conquistarsi reali momenti di tranquillità e di pace: “Non so cosa mi sia passato per la testa/vedo volare gatti, topi e altri animali/ che mi riparano dai fulmini del cielo/ perché evidentemente/ devo essere stata molto cattiva/ in una vita precedente/ eppure qualcosa mi difende/e sono protetta/ dal mio stesso malfattore:/ è strana la vita/ con gatti e topi che volano/ e che riparano dai fulmini del cielo.”
In verità tutto il libro è un alternarsi di vari momenti di fuga da un’oppressione latente mai totalmente assorbita, riconosciuta ma allo stesso tempo disattivata mettendo sul campo una consapevolezza nuova, forte, salvica: “Se la mia zattera dovesse affondare/ non è detto che io debba affondare con lei/ potrei sempre volare/ o nuotare fino alla prossima isola/ o cercare un continente fresco/ dove fare atterrare i miei piedi./ O potrei anche salire su un’altra zattera/ dove trovare riparo e cure/ e stabilizzare la mia esistenza./ Certe volte qualcosa affonda/ solo per farci risalire”.